Presentata stamattina, a Palazzo di Città, la 46ª Edizione della SCETAJORDE, Festival dell’allegro podismo su strada, che si terrà il prossimo primo maggio, organizzata dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni, Assessorati allo Sport e Pubblica Istruzione e del CONI Provinciale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco Vincenzo Servalli, il presidente del Consiglio comunale, Lorena Iuliano, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Moschillo, Giovanni Scarlino, presidente del CSI Comitato di Cava; Pasquale Scarlino, Presidente regionale CSI ed una delegazione del 1° Circolo didattico di Cava de’ Tirreni, ha fatto pervenire i suoi saluti anche l’assessore allo sport, Enrico Polichetti, assente per motivi di famiglia.
“Una classica ed anche una particolarità nell’ambito del podismo amatoriale – afferma il presidente del Consiglio comunale, Lorena Iuliano – la partecipazione di persone di tutte le età ne fanno un happening per festeggiare la primavera, oltre che essere un momento di condivisione tra generazioni dove la gara è solo un pretesto per trascorrere una bella giornata.
Quest’anno alla tradizionale manifestazione è stata abbinata la I edizione del concorso Scolastico “CORRI SCUOLA”.
“L’invito è di essere presenti in massa – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Moschillo – e la partecipazione dei giovani scolari è la più bella espressione dello sport, soprattutto per questa manifestazione che si identifica perfettamente in questa Amministrazione che promuove sempre la massima partecipazione popolare”.
Raduno dei partecipanti alle ore 10.00 in piazza Amabile per cimentarsi sul tradizionale percorso lungo il centro cittadino, alle 10.30 apertura del Villaggio dello Sport, con giochi, danza, minicalcio fino al pomeriggio.
“La “Scetajorde” è l’espressione dello sport più genuino – afferma il presidente del Csi Cava de’ Tirreni, Giovanni Scarlino – ed è una manifestazione che porta nel nome stesso il senso dello stare insieme e con l’arrivo della bella stagione svegliarsi dal torpore invernale. Oramai ci avviamo verso il mezzo secolo di vita e ogni anno è sempre una bella esperienza ritrovarsi per passare una giornata in allegria e, per chi vuole, anche cimentarsi nella gara”.
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