L’occasione è stata buona per affrontare i tanti problemi che in questo momento investono il mondo della scuola, a partire dal superamento delle criticità della riforma, la c.d. “Buona Scuola” che riguardano la qualità della didattica, l’organizzazione scolastica, la carenza di personale e di risorse. “Stiamo cercando di aprire un confronto costruttivo con il Governo – ha dichiarato Lena Gissi – ma le risposte che vengono sono vaghe e insufficienti.
Rivendichiamo non solo il diritto al rinnovo contrattuale bloccato da oltre sette anni ma anche a riconquistare la piena contrattualità del salario e delle altre materie su cui si è intervenuti per via legislativa in maniera disorganica ed estemporanea. Su queste problematiche il giorno 28 aprile terremo una grande assemblea nazionale unitaria che coinvolgerà rappresentanti eletti nelle RSU, RSA e terminali associativi di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal. Con l’assemblea prenderà avvio una vertenza generale su una piattaforma i cui obiettivi comprenderanno, oltre al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, anche tutti gli altri temi riguardanti la qualità della didattica e dell’organizzazione scolastica “.