Sabato 23 aprile, al Centro Sociale “Samantha Della Porta” di via Morelli e Silvati ad Avel- lino, sarà la “lectio magistralis” del prof. Francesco Di Salle a dare il via alle attività del piano formativo “Autismo in Rete”, ideato dal provider ECM irpino Espansione e recente- mente finanziato da Fondimpresa.
Gia docente ordinario di Neuroimaging ad Amsterdam, attualmente ordinario di “Neurora- diologia” presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno di cui è Responsabile per i Master Universitari, autore di 108 lavori su riviste di rilevanza interna- zionale, 78° nell’apposita classifica di rilevanza dei ricercatori italiani (ranking order dei Top Italian Scientists), Francesco Di Salle ha svolto relazioni e moderazioni a infiniti corsi e congressi nazionali e internazionali.
La giornata d’inizio sarà l’occasione per presentare, alla stampa e all’opinione pubblica, un itinerario formativo di particolare pregio. Esso infatti è il primo a recepire le indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Campania che individuano nel Metodo ABA Applied Behavoiur Analisys l’unico in grado di ottenere risultati positivi se correttamente applicato su pazienti su cui si sia fatta una diagnosi precoce.
In altri termini, il Metodo ABA consente di conservare le capacità comunicative di alcuni pazienti affetti da disturbi dello spettro autistico, impedendone l’isolamento dal mondo e preservandone almeno in parte la possibilità di interazione con il mondo esterno. E’ quindi evidente quanto sia importante la conoscenza di questo metodo per chi, come gli operatori della riabilitazione o dell’educazione, operando con pazienti molto giovani deve essere in grado di riconoscere e trattare questa patologia.
“L’idea è nata meno di un anno fa – spiega Sergio Antonio Bolognese, ideatore del proget- to e Amministratore unico di Espansione – dall’incontro con il prof. Francesco Di Salle che ci ha appassionato verso queste tematiche e verso l’importanza determinante della dia- gnosi precoce e della validità del metodo ABA per il trattamento dei pazienti con disturbi dello spettro autistico. “Autismo in rete” è un progetto di formazione che mira a far cono- scere quello che, allo stato attuale, è il metodo migliore per cercare di aiutare questi bam- bini. E’ il primo progetto formativo finanziato che risponde alle esigenze degli operatori e delle imprese in questo segmento, garantendo l’aggiornamento di importanti competenze essenziali per operare anche in convenzione con il SSR”.
Sono già 18 le imprese sanitarie campane e 391 lavoratori, tra cui l’irpina “Cooperativa Sociale Il Sorriso Onlus”, che hanno aderito; tale numero però è destinato a crescere per- ché il progetto – che vede come partner anche il Consorzio Scuola Superiore Scienze del- la Salute e l’Università di Salerno Dipartimento di Medicina e Chirurgia – è attualmente l’unico che consente alle aziende sanitarie di accreditarsi al SSR e perché giunge in un momento culturalmente favorevole per un cambio di paradigma nell’affrontare questa pa- tologia che le statistiche mostrano come in aumento.
In Irpinia ha aderito, per il momento, la Cooperativa Sociale Il Sorriso Onlus; le altre im- prese partecipanti al piano sono: Iuvenia, CRS Centro Riabilitazione Sanitaria, Villa dei Fiori, Fondazione Salerno ANFFAS Onlus, Il Trenino Impresa Sociale, Servizi Sanitari S.r.l., Nadir Cooperativa Sociale, Fondazione Emmaus Onlus, Megafono Verde, Centro Campano di Rosario Severino, Raggio di Sole, Centro di Medicina Psicosomatica Coope- rativa Onlus, Mondo in Cammino Cooperativa Sociale, Meta Felix, CEM Casa di Cura S. Maria del Pozzo.
Per ulteriori informazioni su “Autismo in Rete” si può consultare il sito www.espansionesrl.com
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