So anche io – ha proseguito Bindi – che Vincenzo De Luca che finì in quella lista per concussione uscirà indenne e assolto da quel processo e ne sono molto contenta. Gli faccio gli auguri per il lavoro che deve fare in Campania, come io sono stata assolta dalla sua denuncia di diffamazione: il magistrato ha detto che il lavoro fatto era previsto dalla legge e che i cittadini andavano informati. So anche io che non basta il cavillo giuridico, ma una istituzione non ha che quello a disposizione non c’entra il giustizialismo o il garantismo: un politico può essere illibato dal punto di vista giudiziario e può praticare politica clientelare, indebolendo il rapporto tra politica e cittadinanza. I partiti devono fare una selezione che vada oltre il casellario giudiziario”, ha concluso Bindi