Immediatamente è scattato il sequestro dell’intera autocisterna contenente complessivi 36.500 litri di gasolio per autotrazione. Proseguono intanto le indagini tese ad appurare la regolare composizione chimica del gasolio sottoposto a sequestro, al fine di reprimere eventuali adulterazioni del prodotto stesso, fenomeno, largamente diffuso negli ultimi anni, che consente ingenti illeciti guadagni agli operatori del settore, derivanti dalla sottrazione all’accertamento o al pagamento delle accise, a discapito del consumatore finale, oltre che in danno dell’ambiente, in quanto il prodotto energetico così ottenuto subisce un mutamento incontrollato della composizione chimica, disattendendo le tolleranze percentuali dei singoli componenti previste e consentite dalla normativa vigente di riferimento, il che si traduce negativamente in termini di inquinamento atmosferico a seguito della combustione.
L’autista dell’autocisterna e il rappresentante legale della società esecutrice del trasporto sono stati deferiti a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria, in concorso tra loro, per le violazioni di carattere penale sancite e punite dal Testo Unico sulle Accise. L’attività di servizio segnalata, nel testimoniare l’impegno profuso a tutela del consumatore, evidenzia ancora una volta in modo costante il presidio esercitato dalla Guardia di Finanza nella provincia di Salerno, a contrasto di comportamenti illeciti, lesivi della concorrenza leale tra gli operatori del mercato nel settore.
(Comunicato della Guardia di Finanza – Comando Provinciale Salerno)