Nove anni di reclusione per l’allenatore di Calcio a 5 femminile accusato di aver abusato sessualmente delle giocatrici ancora minorenni. La sentenza è arrivata poco prima delle19 di ieri dai giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno (presidente Allegro, a latere De Luca e Troisi) che hanno accolto integralmente la tesi accusatoria rappresentata dal sostituto procuratore Giovanni Paternoster che, al termine della sua requisitoria aveva chiesto 9 anni e 6 mesi di reclusione. L’allenatore dovrà risarcire atlete e familiari con una provvisionale complessiva ad horas di circa centomila euro, mentre altri danni saranno discussi in separata sede.
Una decina gli episodi ricostruiti dalla Procura, che si sarebbero consumati all’interno del pulmino con il quale il mister riaccompagnava le 15enni a casa dopo gli allenamenti. Tre,invece, le vittime accertate degli abusi. Nel corso dell’istruttoria dibattimentale e davanti ai giudici le tre sportive hanno ricostruito gli atteggiamenti violenti dell’imputato che le avrebbe strette a sé tentando di palpeggiarle evitando loro di divincolarsi. Le ragazze hanno raccontato di palpeggiamenti insistenti sul seno, sui glutei, sui genitali. In un caso, invece, l’uomo si sarebbe spinto oltre,costringendo una delle tre minorenni a subire violenza completa.