“Un consiglio provinciale che avrà una durata di quattro anni, per aumentare ancora di più l’ impegno per lo sport e la formazione verso le società sportive, che di anno in anno, aumentano di numero”, così come ha dichiarato il presidente, Mimmo Credendino, durante l’Assemblea. Tra i presenti, oltre al Consigliere di presidenza Nazionale, Salvatore Maturo, il Presidente Regionale CSI, Pasquale Scarlino ed il Vicepresidente regionale del CONI, Matteo Autuori, anche l’Assessore comunale di Salerno Nino Savastano, il presidente della fondazione Carisal, Alfonso Cantarella.
Presente anche il delegato ecclesiastico, Don Pietro Riscigno il quale ha ricordato ai presenti l’importanza dello spirito cristiano, che caratterizza la famiglia intera del Centro Sportivo Italiano, non solo nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni. Nel prossimo consiglio provinciale, che si terrà a breve, il presidente Credendino assegnerà le deleghe, per poi, partire per una nuova avventura che “metta al primo posto il servizio e l’abnegazione verso il prossimo, utilizzando lo sport, non come fine; ma come mezzo. Il Centro Sportivo Italiano- ha concluso il presidente Credendino- è una famiglia dove ognuno deve fare squadra ed è solo così che si può vincere la partita della vita, perché, come recita un inno del CSI: “Lo sport è vita”.
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