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La Stazione Marittima di Salerno è realtà, inaugurata l’opera di Hadid

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La pioggia ed il vento forte non hanno scoraggiato i tantissimi visitatori che hanno voluto assistere all’inaugurazione ufficiale della Stazione Marittima di Salerno, presso il molo Manfredi del porto commerciale che resta visitabile e fruibile per tutta la giornata di lunedì 25 aprile.  Gente comune, autorità, intellettuali, turisti stranieri, giornalisti della stampa specializzata, giovani giunti da tutta Italia hanno partecipato al taglio del nastro dell’opera ideata dall’architetto Zaha Hadid, sarà disponibile anche una cartolina illustrata sulla quale chi desidera potrà far apporre uno speciale annullo filatelico predisposto per la circostanza.



Alla cerimonia del taglio del nastro oltre alle massime cariche istituzionali cittadine, c’era il Governatore della Campania Vincenzo De Luca:  La stazione marittima è una delle opere simbolo della nostra città e dell’Italia.  Stiamo realizzando – ha spiegato De Luca – a Salerno un museo a cielo aperto che richiamerà intellettuali da tutto il mondo, architetti e migliaia di ragazzi. Eravamo certi che l’opera di Zaha Hadid sarebbe stato un grande attrattore turistico. L’Italia è il paese più ricco al mondo per storia e archeologia. Salerno è ubicata tra Pompei e Paestum; tuttavia l’Italia deve andare avanti e arricchirsi anche della grande architettura contemporanea”.

“Salerno non è Firenze, Napoli, Roma e Venezia. Noi non saremo mai la città della grande arte ma adesso posso dire che Salerno è la prima città d’Italia per l’architettura contemporanea. Ci vogliono altri due anni per completare il lavoro di trasformazione urbana; io ci ho messo la mia vita. I giovani – ha detto ancora De Luca – non devono necessariamente recarsi a Berlino, Barcellona, Bilbao per vedere opere di architettura contemporanea”.  

Il presidente ha ricordato che in futuro questa opera si troverà vicino “una piazza illuminata di notte con cristalli per i primi sette metri di altezza, mentre il cantiere di oggi sarà un giardino splendido. Dobbiamo completare Piazza della Libertà e quando ciò avverrà, i turisti arriveranno a piedi fin nel cuore nel centro storico. Non c’è al mondo un approdo turistico come quello di Salerno. Tra qualche mese partiranno i lavori del molo Manfredi per ospitare fino a tre navi da crociera al giorno di cinquemila turisti”.

Orgoglioso per l’importanza dell’opera che si colloca nel tessuto urbanistico della città è il Sindaco facente funzioni Enzo Napoli: «La stazione marittima, insieme alle altre grandi opere fanno di Salerno una sorta di museo dell’architettura a cielo aperto. Anche oggi la città propone la sua eccellenza».

Nel pomeriggio presso il Teatro municipale Giuseppe Verdi si terrà la prima commemorazione dell’archistar irachena, con la presenza di architetti e ingegneri provenienti dall’Italia e dall’estero per rendere omaggio alla memoria all’architetto scomparso prematuramente.

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ARCHITETTURA. Nel 2013 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha iscritto la stazione marittima nel selezionato novero degli interventi architettonici d’alta qualità. Lo studio Hadid l’ha definita come “un’ostrica con un guscio duro esterno che racchiude elementi fluidi e morbidi all’interno; una copertura “temprata” che costituisce uno scudo protettivo dall’intenso sole del Mediterraneo“.  Con le sue linee sinuose il terminal sancisce il passaggio dalla terra al mare, dal solido al liquido sia esteticamente che funzionalmente, rafforzando l’intima relazione tra la città e il fronte di mare attraverso un disegno innovativo.

In quest’ottica la Stazione marittima sembra andare ben oltre quella che è la funzione a cui è destinata, cioè guidare i passeggeri che sbarcheranno dalle navi da crociera tra la biglietteria, i ristoranti e la sala d’attesa. Perché quell’ostrica affacciata su uno spicchio di Mediterraneo appare pensata come un filo capace di ricucire insieme le fratture tra mare e terra. La stazione si sviluppa su una superficie di 4.500 mq distribuiti su due livelli divisi in tre blocchi connessi tra di loro: gli uffici amministrativi, il terminal per i traghetti e quello per le navi da crociera. Di notte la stazione, con la sua illuminazione, funge da ideale faro per l’antico porto.

TRAFFICO. La stazione marittima di Salerno avrà l’importante finalità di offrire e coordinare una serie di servizi collegati al traffico crocieristico. Con le opere di dragaggio in programma che porteranno i fondali ad una profondità di 17 metri, l’Autorità Portuale di Salerno prevede di poter avere fino a 3 navi da Crociera di grandi dimensioni attraccate contemporaneamente al molo Manfredi e circa 5mila turisti al giorno.

Dichiarazione Governatore De Luca e Sindaco Enzo Napoli

 

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FOTO COMUNE DI SALERNO

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