Alla cerimonia del taglio del nastro oltre alle massime cariche istituzionali cittadine, c’era il Governatore della Campania Vincenzo De Luca: “La stazione marittima è una delle opere simbolo della nostra città e dell’Italia. Stiamo realizzando – ha spiegato De Luca – a Salerno un museo a cielo aperto che richiamerà intellettuali da tutto il mondo, architetti e migliaia di ragazzi. Eravamo certi che l’opera di Zaha Hadid sarebbe stato un grande attrattore turistico. L’Italia è il paese più ricco al mondo per storia e archeologia. Salerno è ubicata tra Pompei e Paestum; tuttavia l’Italia deve andare avanti e arricchirsi anche della grande architettura contemporanea”.
“Salerno non è Firenze, Napoli, Roma e Venezia. Noi non saremo mai la città della grande arte ma adesso posso dire che Salerno è la prima città d’Italia per l’architettura contemporanea. Ci vogliono altri due anni per completare il lavoro di trasformazione urbana; io ci ho messo la mia vita. I giovani – ha detto ancora De Luca – non devono necessariamente recarsi a Berlino, Barcellona, Bilbao per vedere opere di architettura contemporanea”.
Il presidente ha ricordato che in futuro questa opera si troverà vicino “una piazza illuminata di notte con cristalli per i primi sette metri di altezza, mentre il cantiere di oggi sarà un giardino splendido. Dobbiamo completare Piazza della Libertà e quando ciò avverrà, i turisti arriveranno a piedi fin nel cuore nel centro storico. Non c’è al mondo un approdo turistico come quello di Salerno. Tra qualche mese partiranno i lavori del molo Manfredi per ospitare fino a tre navi da crociera al giorno di cinquemila turisti”.
Orgoglioso per l’importanza dell’opera che si colloca nel tessuto urbanistico della città è il Sindaco facente funzioni Enzo Napoli: «La stazione marittima, insieme alle altre grandi opere fanno di Salerno una sorta di museo dell’architettura a cielo aperto. Anche oggi la città propone la sua eccellenza».
Nel pomeriggio presso il Teatro municipale Giuseppe Verdi si terrà la prima commemorazione dell’archistar irachena, con la presenza di architetti e ingegneri provenienti dall’Italia e dall’estero per rendere omaggio alla memoria all’architetto scomparso prematuramente.
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TRAFFICO. La stazione marittima di Salerno avrà l’importante finalità di offrire e coordinare una serie di servizi collegati al traffico crocieristico. Con le opere di dragaggio in programma che porteranno i fondali ad una profondità di 17 metri, l’Autorità Portuale di Salerno prevede di poter avere fino a 3 navi da Crociera di grandi dimensioni attraccate contemporaneamente al molo Manfredi e circa 5mila turisti al giorno.
Dichiarazione Governatore De Luca e Sindaco Enzo Napoli
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FOTO COMUNE DI SALERNO