E, come spesso accade, sono proprio loro, i giovani protagonisti della prima edizione della Samburu Smile Minibasket Cup la più bella fotografia da mettere in archivio. Il fondatore di Samburu Smile, Sergio Mazza, stanco ma soddisfatto per la riuscita della manifestazione, riprendendo una famosa citazione di Paolo Coelho, dice: «Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: 1. A essere contento senza motivo. 2. A essere sempre occupato con qualche cosa. 3. A pretendere con ogni sua forza quello che desidera. Beh, credo che un po’ tutti i presenti nella splendida cornice del Palasport di Sant’Antonio abbiano potuto imparare qualcosa da loro, dagli oltre 100 bambini che si sono dati “battaglia” sorridendo, gioendo, versando anche qualche lacrima, ma soprattutto rispettandosi e intrecciando nuovi rapporti di amicizia, un tesoro di esperienza che si porteranno dietro per tutta la vita.
Perché la nostra vita non è altro che il frutto delle nostre esperienze. Ed è proprio questo ciò che Samburu Smile si proponeva di raggiungere con l’idea di una manifestazione che unisse all’aspetto della solidarietà, nobile ma troppe volte fine a se stesso, un aspetto sociale ed educativo che fosse tangibile da tutti». Dal punto di vista strettamente sportivo, la giornata finale ha regalato quattro finali equilibrate, avvincenti, risolte sempre nel tempino finale, se non addirittura al conteggio del maggior numero di canestri vista la parità nel conteggio delle frazioni vinte.
Particolarissima la finale per il 3° posto tra PB63Mini e Enjoy Arzano: data l’assenza di alcuni atleti su entrambi i fronti, i due coach hanno preso in “prestito” i ragazzi della Virtus Aprilia, che, quattro per squadra, hanno completato i poster in campo. Per la cronaca ha vinto, per somma totale di canestri, la compagine battipagliese, ma l’idea di tutti è che abbia vinto il Fair Play e il buon senso, come vorremmo sempre vedere sui campi di gioco.
Intanto cresceva l’attesa per la finalissima, che vedeva opposte il Basket Ruggi Salerno, guidata dall’esperto Paolo Iacovazzo, e il Sorriso Azzurro Sant’Antimo, condotto dal giovane ed emergente istruttore nazionale GiovanBattista Parolisi. I giocatori delle altre sei squadre hanno affollato le tribune per partecipare, da spettatori, alla finale, e sin dalle prime battute i tanti spettatori hanno potuto apprezzare bellissime giocate, individuali e di squadra, da parte di protagonisti per nulla intimoriti di giocare di fronte un folto pubblico. Col passare dei minuti, la partita si è fatta sempre più tesa e combattuta, dimostrazione di quanto fosse voluta la vittoria finale, che (anche qui per “differenza canestri”) è andata al Basket Ruggi, ma entrambe le squadre sono uscite tra gli applausi dei tanti genitori e di appassionati accorsi ad assistere alla manifestazione!
Consapevoli che tanto può essere migliorato, ma che si è raggiunto già un buono standard, la speranza è quella di mettersi presto al lavoro per una seconda edizione ancor più ricca di partecipanti. L’Assessore Francesco Pastore, rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Pontecagnano Faiano, anch’egli presente al Palasport, si è dimostrato soddisfatto e desideroso di ripetere la manifestazione nella prossima stagione.
Da parte nostra un grande grazie va a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, in particolare alla APD Incrocio, società concessionaria dell’impianto, che grazie all’onnipresente Antonio Bernardo è venuta incontro ad ogni necessità manifestatasi, e alle società con cui collabora il fondatore di Samburu Smile Sergio Mazza, Virtus Basket Pontecagnano e Hippo Basket Salerno, che hanno affiancato l’istruttore salernitano in questa avvincente avventura… Samburu Smile ama le sfide, ed è gia pronta a raccogliere quella della seconda edizione: appuntamento a tutti alla primavera 2017.