L’operazione è iniziata questa mattina e proseguirà per tutta l’estate. I carabinieri di Eboli e di Santa Cecilia si sono fermati lungo la litoranea. Hanno pedinato i clienti, residenti nella provincia di Salerno. Hanno seguito la breve trattativa con le lucciole.
Hanno atteso che la prostituta entrasse in macchina, che il cliente svoltasse tra i pini e si nascondesse all’ombra, in riva al mare. A quel punto sono intervenuti gli investigatori. Ai quattro clienti colti in flagranza di reato non è rimasta scelta che pagare i 500 euro e andare via, eliminando così spiacevoli e dolorose notifiche a casa. Le prostitute sono state trasportate in caserma e fotosegnalate. La Prefettura di Salerno, ora, organizzerà il viaggio per il rimpatrio. Alcune donne erano già destinatarie di un foglio di via dall’Italia. Ma non si erano mai allontanate. L’attività anti lucciole continuerà nelle prossime ore. I carabinieri si alterneranno con i vigili urbani nel pattugliamento della litoranea. Albanesi, rumene e donne di colore con relativi sfruttatori e clienti sono avvertiti: il Sindaco Cariello ha promesso pulizia.