“Il governatore Vincenzo De Luca, sottoscrivendo domenica a Napoli con il premier Matteo Renzi il “Patto per la Campania”, ha ripetuto uno slogan a lui da tempo caro: “E’ finita la ricreazione”, ha detto riferendosi alla nuova filosofia di utilizzo dei fondi europei da parte della Regione Campania. Eppure c’è una “ricreazione” che andrebbe salvaguardata o quantomeno garantita.
Ed è quella che migliaia di studenti delle scuole della provincia di Salerno – a causa di vincoli assurdi legati al patto di stabilità – non riescono più a fare in aule adeguate e consone a uno status di istituti scolastici civili. Su questo versante, la Regione avrebbe la possibilità di incidere per far ripartire quei cantieri, diversi in provincia di Salerno, fermi al palo da tempo e offrire la possibilità ad altre scuole di aprire cantieri oramai non più procrastinabili. Questo non solo garantirebbe un consistente adeguamento delle infrastrutture scolastiche ma rilancerebbe anche opportunità occupazionali di certo non risibili. Sullo stesso versante occupazionale potrebbe agire “Il Patto per la Campania” che prevede uno stanziamento di un miliardo di euro per la provincia di Salerno. In attesa che gli stanziamenti passino da essere un elenco sulla carta a cantieri reali, appare evidente che l’assenza di un capitolo di spesa dedicato all’adeguamento funzionale della Salerno-Avellino stride notevolmente con gli intendimenti che questo accordo ha manifestato.
Le rassicurazioni dell’onorevole Tino Iannuzzi – “questa opera è una priorità dell’Anas” – sono importanti ma non bastano. Occorre si faccia chiarezza sul finanziamento, che nonostante il riparto del Governo non figura in alcun atto ufficiale della Regione Campania, e si attivino tutte le iniziative tese ad accelerare le procedure per la cantierizzazione dell’opera. In tal senso la Feneal Uil chiede alle istituzioni territoriali, a cominciare dai Comuni della Valle dell’Irno, di attivare un tavolo di confronto al quale venga invitata la Provincia di Salerno e la Regione Campania per sollecitare un incontro con ministero delle Infrastrutture e Anas al fine di trasformare una promessa in una reale opportunità.
A gran voce chiediamo che si dimostri nei fatti e non a parole che effettivamente è finita la ricreazione.”
Lo scrive in una nota il Segretario Generale della FenealUil Salerno Patrizia Spinelli
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