Oltre ai volontari de “La Solidarietà”, sono stati accolti anche i ministri straordinari locali per l’eucarestia, i rappresentanti del Banco Alimentare di Fisciano e alcuni residenti locali che prestano assistenza agli anziani e alle persone bisognose. Gli esponenti de “La Solidarietà” hanno mostrato al vescovo il loro impegno nel sociale, che si svolge anche attraverso il centro di assistenza per i disabili, una struttura dotata di attrezzature e servizi messi a disposizione dei soggetti diversamente abili, al fine di consentire la loro integrazione nell’ambito delle iniziative a carattere sociale per renderli partecipi della vita comunitaria.
Nel corso dell’incontro, è stata avanzata anche l’ipotesi di creare sul territorio una rete di volontariato tra le varie realtà associative presenti sul posto, col principale obiettivo di potenziare i servizi socio-assistenziali. Dal canto suo il vescovo Moretti ha garantito un suo impegno per individuare i canali attraverso i quali percepire i fondi necessari a costituire questa rete associativa, che di sicuro verrebbe accolta di buon grado da tutta la cittadinanza, soprattutto dai soggetti bisognevoli di assistenza socio-sanitaria.
Mons. Moretti ha lodato l’impegno dei volontari de “La Solidarietà” e delle altre associazioni caritatevoli presenti a Fisciano, dichiarandosi molto soddisfatto della sua visita pastorale nella Valle dell’Irno. Don Antonio Pisani, intervenendo nel corso dell’incontro ha sottolineato il grande impegno spirituale che unisce tutto il Comune di Fisciano e i territori limitrofi, senza trascurare il recupero di tutto il patrimonio storico e artistico culturale, comprendente chiese, oratori, restauri di antichi monumenti o suppellettili e molto altro.
Anche il Presidente de “La Solidarietà”, Alfonso Sessa, ha ringraziato il vescovo Moretti e don Antonio Pisani per aver accolto i volontari dell’associazione, impartendo su di loro la benedizione per un impegno sempre maggiore da prestare nei confronti dei più bisognosi. La visita del vescovo Moretti si concluderà giovedì 28 aprile con un incontro con i giovani della frazione di Soccorso.