Lo scopo del corso è stato quello di fornire ai detenuti coinvolti un attestato in grado di offrire future opportunità di lavoro, o comunque favorire un più agevole reinserimento sociale al termine della pena. Il personale tecnico-sportivo anche questa volta ha garantito la preparazione di istruttori capaci di organizzare e pianificare attività motorie, mentre quello universitario ha arricchito l’offerta accompagnando i partecipanti in una riflessione sui valori dell’etica sportiva, nonché sull’importanza del rispetto delle regole e dell’agire in modo leale e corretto nel mondo sportivo, così come nell’ordinamento generale.
L’incontro si si è chiuso con una breve conferenza stampa e con un buffet offerto dalla struttura penitenziaria in collaborazione con l’Istituto Alberghiero R. Virtuoso di Salerno. Si tratta di un evento di particolare rilevanza per il nostro territorio – ha detto il Direttore della Casa Circondariale di Salerno –, volto ad alleviare, attraverso lo sport e l’istruzione, il problema dell’emarginazione nella quale versano i detenuti, favorendo un più agevole reinserimento sociale e lavorativo al termine della pena.
INTERVISTA VIDEO MANOLO PESTRIN