Ci vuole una squadra motivata ed arrabbiata decisa e determinata. Solida in difesa e pungente in avanti. All’andata la Salernitana di Eusepi, Gabionetta, Sciaudone e Lanzaro vinse all’Arechi 2 a 0 con reti di Pestrin e Coda. Era un’altra Salernitana con un altro spirito ma anche l’Ascoli era diverso rispetto alla squadra che incrocerà i tacchetti con i granata. La Salernitana, che si lascia preferire sul piano meramente tecnico, all’Ascoli dovrà impugnare anche la sciabola, oltre al fioretto. I granata dovranno, insomma, mettere sul piatto quelle che sono le loro motivazioni e quella voglia di salvarsi emersa prepotentemente contro il Livorno. Bene così ma ora bisognerà dare seguito e sostanza ai tre punti conquistati domenica scorsa.