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#MatteoRisponde: Renzi chiama De Luca al filo diretto sul web

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Vincenzo De Luca è stato l’ospite, probabilmente più atteso, scelto dal Premier Renzi per il format social #MatteoRisponde .

Il Presidente del Consiglio ha risposto in livestreaming alle domande degli utenti. Con il Governatore della Campania Renzi ha parlato della firma del primo dei quindici patti per il Sud e dei dieci miliardi di euro investiti in regione con l’impegno a non sprecare un solo centesimo di fondi europei.

Si è discusso anche della Stazione Marittima di Salerno, dell’alta velocità e delle questioni giudiziarie che riguardano il PD in Campania. De Luca, tra i temi affrontati, ha toccato anche quello della Legge Severino ricordando quando Renzi decise di sospenderlo poche ore dopo la sue elezione a Governatore.

“Volevo ringraziare De Luca per essere stato stranamente moderato…”. “Ho fatto training autogeno prima di entrare”. E’ uno degli scambi di battute tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta streaming, Twitter e Facebook, #Matteorisponde.

Nel suo studio il premier ospita, nel corso di una diretta che totalizza – riferisce il premier – 800mila contatti, prima il digital champion Riccardo Luna, poi il governatore della Campania. Su Twitter c’è chi mostra a Renzi un manifesto della prima Repubblica che annunciava un dialogo diretto tra Giovanni Spadolini e i cittadini: “Applausi a Spadolini”, commenta divertito Renzi. E a chi lo critica per la modalità di comunicazione, ribadisce che oltre alla disintermediazione e al dialogo diretto sui social network continua a rilasciare interviste ai giornalisti.

“Le interviste le facciamo, non ci tiriamo indietro. Ma sulla rete mi piace sentire anche le cose che non vanno. Poi ci sono i trolls, i pupazzetti che passano il tempo a divertirsi in questo modo: è una funzione sociale e di sostegno psicologico”.

DAL MINUTO 40′ L’INTERVENTO DI DE LUCA CON IL PREMIER




IL BOTTA E RISPOSTA INIZIALE CON RENZI. “A Firenze sei stato fortunato perché non c’erano le associazioni ambientaliste che ci sono a Salerno”. La replica del Premier: “Stiamo dando materiale alle prossime trasmissioni televisive!”. De Luca si congeda con un messaggio criptico destinato probabilmente a qualche oppositore della suo modus operandi: “Chi non può più dare il cattivo esempio, dà buoni consigli”. Il Premier: “Con Enzo al di là della simpatia c’è una scommessa comune” ed il governatore replica: “Campania oggi modello di rigore, trasparenza e correttezza”.

Patto per la Campania. «Faremo qualcosa di simile in tutte le regioni e le città metropolitane del Sud. Abbiamo cominciato dalla partita più difficile. Lo faremo dappertutto, da Bari a Taranto, alla Basilicata, alla Sicilia» ha esordito Renzi, in compagnia del governatore De Luca, che ha esposto in diretta i diversi obiettivi del Patto, come il completamento della metropolitana di Napoli. “Il Patto per la Campania è l’inizio di un grande investimento che il Governo fa per il Sud dell’Italia e prevede un impegno da parte nostra a realizzare in due anni i primi 500 milioni di opere pubbliche. Con il Patto per la Campania finanziamo il prolungamento della tratta da Salerno verso università e aeroporto” ha detto De Luca.

ECOBALLE. “In Campania stiamo completando la rete metropolitana regionale ed eliminando il problema delle ecoballe. Confermo che da maggio inizieranno ad andare via le prime ecoballe dalla regione. I fondi sono arrivati e sarà una sfida di valore storico. In due-tre anni ripuliremo tutta la regione. Mai più un’immagine sporca di Napoli e della regione, ci sarà sviluppo turistico».

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E LEGALITA’. “In Campania stiamo facendo una rivoluzione autentica: stiamo ripulendo tutte le porcherie clientelari. La Campania è oggi un modello unico di rigore, trasparenza e correttezza amministrativa. Pronto al confronto con chiunque. Siamo in prima fila e rivendichiamo un ruolo di punta nelle battaglie per la trasparenza e contro la camorra. Distribuire patenti di moralità in salotti e talk show non vale niente. La moralità si dimostra nella realtà. La moralità è una cosa seria che si misura nella vita reale quando devi assumerti le responsabilità concrete”.

Severino. «Il processo sulla legge Severino è finito con la mia assoluzione – ha detto De Luca – dopo un calvario. Oggi in italia un funzionario che viene condannato in primo grado per abuso in atto d’ufficio è rovinato; stipendio dimezzato e demansionamento. Perciò rischiamo di avere l’Italia paralizzata. La moralità è una cosa seria che si misura nella vita reale ma che ha come presupposto il diritto uguale per tutti i cittadini. Oggi non è così».

Sanità e scuola. «Stiamo stabilizzando circa 2000 precari nella sanità campana – ha detto De Luca -. A maggio non ci sarà più l’emergenza barelle: se ne troveremo ancora, mandaremo tutti a casa. La scuola? Abbiamo stanziato 190 milioni».

Alta Velocità. «Prevista nel patto per la Campania solo in direzione Bari, ma per Reggio Calabria no» ha chiarito De Luca. «Ma ci sono altre priorità come le strade, gli impianti fognari e il riassestamento idro-geologico».

Pompei e trasporti. «Oggi si apre il centro visite, le cose stanno funzionando in maniera meravigliosa – ha incalzato Renzi – ma c’è un problema di Circumvesuviana e di servizio». «E’ una nostra priorità – ha detto De Luca -. Investiamo 600milioni di euro per rinnovare tutto il parco rotabile su ferro e su gomma. Ma dobbiamo recuperare ritardi pluridecennali».

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