Nella nota in questione Mimmo Volpe ricorda la mancata restituzione da parte di Ecoambiente alla Provincia dell’anticipazione di € 2.500.000, adducendo una diffusione esposizione debitoria, la mancata convocazione dell’Assemblea dei soci ai fini dell’approvazione dei bilanci di esercizio 2014 e 2015, il mancato riconoscimento del Consiglio di Sorveglianza, legittimamente eletto, avviando un’azione legale pretestuosa e inutilmente dispendiosa, il continuo e reiterato ricorso all’affidamento di servizi senza la dovuta autorizzazione della Provincia, le continue assunzioni di personale non appartenente al ciclo integrato dei rifiuti, in totale violazione della legge 26/2010 e della legge regionale 5/2014.
“Oramai Ecoambiente Salerno è una entità che naviga per suo conto in totale dispregio delle leggi e dell’obbligo di rapportarsi con l’istituzione di cui è società in house – dichiara Mimmo Volpe – . Ho chiesto oggi al Presidente della Provincia, informandone anche il signor Prefetto, una urgente convocazione del Consiglio Provinciale perché si occupi in modo esaustivo e conseguente delle problematiche che la gestione inqualificabile di Ecoambiente Salerno sta causando alla cittadinanza e all’Ente”