“Oltre alla scontata solidarietà verso chi non fa altro che promuovere iniziative per rivendicare diritti che dovrebbero essere riconosciuti naturalmente a chiunque, chiediamo alle forze dell’ordine di fare chiarezza sull’episodio” hanno aggiunto Borrelli e Peretti per i quali “l’episodio, quasi certamente, è legato al clima di odio messo in piedi da quanti affrontano le questioni legate ai diritti degli omosessuali con toni intolleranti e, in alcuni casi, violenti come nel caso delle parole usate nella campagna contro i diritti delle coppie di fatto, ma anche con le tante discriminazioni contro i trans”.