Tale provvedimento, scaturito da un cumulo di pene, trae origine da condanne penali a carico del D’Amico, già arrestato, in passato, per reati di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti cavesi, pertanto, hanno condotto l’arrestato presso la casa circondariale di Salerno, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovendo scontare la pena di ulteriori due anni e quattro mesi di reclusione.