L’Ensemble Malvarosa, formatosi nel 1990, si prefigge il recupero e la valorizzazione di un vasto repertorio di canzoni e romanze appartenenti alla migliore tradizione napoletana, risalenti prevalentemente all’Ottocento e alla prima metà del Novecento. Esplica questa sua attività attraverso armonizzazioni ed arrangiamenti che compendiano tendenze innovative e sonorità acustiche, e la creazione di nuove canzoni in vernacolo, ispirate alle liriche di poeti napoletani e salernitani.
Nel concerto al Teatro dei Barbuti, I Malvarosa proporranno un excursus nella storia della tradizione partenopea attraverso le pagine di Labriola, De Curtis, Lama, E.A.Mario, Di Capua, Mazzocco, Gambardella così come l’omaggio ad innumerevoli musicisti anonimi. L’Ensemble Malvarosa trasferirà nell’universo sonoro partenopeo il senso della “Nuova musica”, che vuole il nostro tempo veder coesistere una tale mescolanza di stili, di linguaggi, di norme di vita, quale nessun altro periodo della storia musicale è riuscito a riproporre. Sarà un concerto viaggio attraverso i secoli, per dar voce ai brani che hanno scritto le pagine più belle della storia della musica napoletana, in particolare quelli che hanno definito la preziosa parentesi tra l’Ottocento ed il Novecento.
IL PREMIO BARBUTI “MARIO PERROTTA” ALL’ARTISTA NELLO FERRIGNO
Ormai storicizzato, continua anche il Premio Barbuti “Mario Perrotta”, che negli anni è stato conferito ad artisti e personalità del mondo dello spettacolo. Questa volta andrà al maestro Nello Ferrigno, artista ceramista di chiara fama, patron dell’atelier San Lazzaro, unico artista salernitano a firmare sue creazioni per le Luci D’Arista, nel progetto di gemellaggio con Torino e soprattutto realizzatore del “Longobardo”, la scultura equestre che è stata assegnata come riconoscimento a tanti ospiti e premiati del Teatro dei Barbuti.