Eboli sarà presente alla mostra “L’Oro del Mediterraneo”. Si tratta di un evento itinerante che prevede 6 diversi allestimenti in altrettanti musei di importanti città della Cina. Già inaugurata presso l’Emperor Quishihuang’s Mausoleum sie Museum di Xian, si sposterà poi al Liaoning Province Museum di Shenyang, dove sarà inaugurata il 2 settembre prossimo. Giovanna Scarano, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Eboli, sarà impegnata nel disallestimento da Xian ed allestimento ed inaugurazione a Shenyang per il Polo Museale della Campania. Fra le varie ed importanti testimonianze archeologiche provenienti da vari musei italiani saranno presentati anche reperti provenienti dal territorio ebolitano, del secolo VIII a.C., che si inseriscono in quella che fu la storia del Mediterraneo, legata a dinamiche insediative che seguono determinati fattori ed itinerari, portando culture che si intrecciano fra loro. La presenza di Eboli è importante dunque culturalmente ed anche per lo stimolo turistico. «Nella partecipaziopne di Eboli in questa manifestazione culturale itinerante c’è di più, perché Eboli è la citta di origine di Matteo Ripa, evangelizzatore che ha lasciato una traccia indelebile nella storia del popolo cinese e del popolo italiano, fino a fondare l’Istituto di Studi “L’Orientale” di Napoli – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Una presenza, quella di Matteo Ripa, che ha segnalato il religioso ebolitano anche quale grande comunicatore. Fu proprio Matteo Ripa, grazie alla sua capacità di incidere su lastre di zinco, a mettere in contatto le due grandi scuole mondiali di cura dei giardini, quella cinese e quella inglese, che a quell’epoca, diversamente, non si sarebbero conosciute. La partecipazione a L’Oro del Mediterraneo è un’importante occasione di promozione per Eboli, per la quale ringrazio, a nome dell’intera città, la direttrice Giovanna Scarano».