In scena: Giovanni Pisacane, Alessandro Tedesco, Simona Fredella, Rossella De Martino, Mario Perna, Victor Stasi, Maria Scognamiglio, Gina Ferri.
L’Avara Vedova: guai a rinfacciarle la sua taccagneria o a mostrarle in qualche modo lealtà: vi trovereste di fronte una furia, con irresistibili effetti comici. Nella rivisitazione in napoletano dell’Avaro di Moliere, il protagonista è Arpagone, uomo spilorcio ed egoista, ricco, borghese e cafone. Ma adesso qualcosa cambia, qualcosa nel tempo è successo: Arpagone è morto, lasciando la sua smisurata eredità a sua moglie. La protagonista adesso è donna Arpagona, non molto diversa dal compianto marito, anzi, forse anche peggio. Ne viene fuori una figura che forse tradisce l’originaria volontà dell’autore francese, perché donna Arpagona, fa della sua grettezza una esilarante arma di comicità, al punto d’apparire spesso simpatica.