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Salernitana, esordio tra luci ed ombre: a La Spezia termina 1-1

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Assapora la vittoria, viene riagguantata e nel finale rischia di perderla. E’ questo il riassunto della prima partita stagionale dei granata a La Spezia. Buon primo tempo della squadra di Sannino in vantaggio con Rosina al 20’ che indossa a sorpresa anche la fascia di capitano. Granata ben disposti in campo e Spezia che non trova varchi, anzi è Donnarumma a sfiorare il raddoppio in ripartenza. Nella ripresa Di Carlo inserisce l’ex Foggia Iemmello e la partita cambia. Ma i granata tengono fino al 35’ quando Nenè trova il pari con una doppia conclusione. I granata crollano fisicamente psicologicamente e lo Spezia confeziona 3-4 azioni pericolose che non riesce a capitalizzare. Termina cosi dopo 4 minuti di recupero la prima stagionale dei granata tra luci e ombre.

Prima di campionato dunque e anticipo per la nuova Salernitana  2016/17 targata Sannino. Battesimo di fuoco contro una delle favorite del torneo: lo Spezia di Mimmo di Carlo. Salernitana ancora da completare per il fronte mercato, ma ormai si attenderà il 31 agosto. E così Sannino deve fare di necessità virtù ed è subito alle prese con un doppio forfait: quello di Moro e ultim’ora quello di Vitale.

L’ex terzino della Ternana non ha, infatti, recuperato dall’infortunio alla schiena e, pertanto, è costretto a dare forfait. Ciò costringe Sannino a variare l’assetto tattico passando da 4-4-2 al  3-5-2 con Mantovani, Schiavi e Bernardini a comporre la linea difensiva a tre. A centrocampo Zito e Laverone sulle corsie esterne, interni Busellato ed Odjer. Rosina alle spalle del duo Coda-Donnarumma.

Nei padroni di casa per il match contro la formazione guidata da Giuseppe Sannino, mister Di Carlo deve rinunciare in extremis a Alessandro Piu, alle prese con un fastidio al retto femorale, così sarà David Okereke a mettere in campo tutto il proprio entusiasmo, sfruttando le proprie doti in posizione di esterno sinistro del 4-3-3 disegnato dal tecnico cassinate. Per il resto, tra i pali confermato Leandro Chichizola, protetto dalla coppia centrale Terzi-Valentini, con De Col e Migliore a completare il pacchetto arretrato, mentre a centrocampo sarà il rodato trio Pulzetti-Errasti-Sciaudone a tenere gli equilibri dell’undici spezzino. In avanti, oltre al talento nigeriano, spazio all’esperienza di Nenè e alla fantasia di Piccolo.

Pre-partita con 22 ragazzini che con magliette e stendardi in campo  salutano l’inizio del nuovo campionato di Serie B accompagnati dall’inno nazionale italiano. Dopo il giuramento di fair-play dei due capitani (Rosina per i granata e Terzi per gli spezzini), il messaggio di cordoglio degli stessi e il minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto del centro Italia, dinanzi ad una cornice di pubblico importante e commossa (300 tifosi granata al seguito) inizia il match.




LA PARTITA. Spezia in campo con una maglia speciale, dedicata ai terremotati del centro Italia, con pantaloncini e calzettoni neri, mentre per la Salernitana la casacca è granata, con pantaloncini e calzettoni bianchi, entrambe con il lutto al braccio. Calcio di inizio per i granata, ma è lo Spezia che attacca subito con convinzione, ma il pallone in profondità di De Col trova le braccia di un attento Terracciano.

La Salernitana risponde con Laverone che crossa a centro area per Coda anticipato da Chichizola. Al 10’ bellissimo passaggio filtrante di Sciaudone per l’inserimento di Okereke, ma Terracciano legge bene la situazione e in uscita bassa anticipa di un soffio l’attaccante nigeriano che commette anche fallo. Dopo un minuto calcio di punizione dai 20 metri per la Salernitana, in seguito all’atterramento di Coda, batte Zito ma la sfera si infrange sulla barriera. Dopo un colpo di testa mancato da Coda ammonito Nenè per un fallo a centrocampo.

Prova a sfondare sulla sinistra Okereke, ma dopo aver saltato due avversari, viene ostacolato da Schiavi, con la palla che si perde sul fondo. Al 20’ vantaggio della Salernitana, con Rosina che approfitta di un corto rinvio di Sciaudone per calciare a rete dal limite, trovando anche una beffarda deviazione che non lascia scampo a Chichizola. Lo Spezia sembra accusare il colpo fino al 26’ quando va vicino al pareggio con Piccolo, che sugli sviluppi del primo corner dell’incontro calcia con il mancino, ma la sfera termina alta sopra la traversa ospite. Alla mezz’ora ci prova l’ex Sciaudone ma Terracciano c’è. Al 40’ occasione per Donnarumma lanciato da Laverone ma l’ex Teramo spara sull’esterno della rete. Risponde lo Spezia ma il tiro dalla distanza è ancora preda di Terracciano. Spezia vicinissimo al pareggio nel finale con capitan Terzi, che sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra aveva trovato il tempo per la battuta a rete, con la palla però ribattuta dalla schiena di un difensore campano. Termina senza recupero la prima frazione di gioco, con le Aquile in svantaggio per 1 a 0 grazie alle rete realizzata da Rosina al 20′.

SECONDO TEMPO. Parte subito lo Spezia con Sciaudone che con un tiro dalla distanza in seguito ad una punizione centra la traversa, la sfera torna in campo ma Nenè commette carica su Terracciano. Al 10’ primo cambio per le Aquile, con Okereke che cede il posto a Pietro Iemmello. Al 12’ su un calcio d’angolo colpo di testa di Valentini para un attento Terracciano. Intanto anche Bernardini si becca il giallo. Continua ad attaccare lo Spezia di Mimmo Di Carlo, ma Nenè viene murato per ben due volte dai difensori avversari. Gioca solo lo Spezia al 25’ della ripresa ma i ragazzi di Sannino chiudono tutti i varchi. Nei granata Odjer accusa un risentimento alla coscia e lascia il campo a Moro: Di Carlo risponde con Vignali per Pulzetti.  Ancora una buona occasione per Iemmello, che servito da Sciaudone libera il sinistro nel cuore dell’area ospite, ma la potente conclusione termina alta.

Intanto secondo cambio per la Salernitana, con Coda che cede il posto a Joao Silva. Punizione al 35’ per i bianchi: batte Nenè e Terracciano compie il miracolo deviando in corner. Dalla bandierina è proprio l’attaccante brasiliano il più lesto a ribadire in rete sulla respinta di Terracciano, bravo a rispondere sul primo tocco operato proprio dal numero 9. Pareggio e partita in discussione a dieci dal termine. Lo Spezia sfiora subito il raddoppio con Iemmello in contropiede ma Terracciano dice no deviando in corner.

Sannino inserisce Caccavallo per Zito stanchissimo. Ancora pericolosi i liguri con un colpo di testa a centro area di Nenè prima e dopo due minuti con una conclusione di Piccolo deviata da Terracciano in corner. Soffre la Salernitana ormai sulle gambe. Lo Spezia prova il forcing finale: al 49′ in pieno recupero il colpo di testa a botta sicura di Iemmello al 49′ accarezza la base del palo a Terracciano battuto ma sarebbe stata una punizione troppo severa per una comunque accettabile ‘prima’ della Salernitana.

TABELLINO SPEZIA-SALERNITANA 1-1

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti (28’ st Vignali), Errasti (45’ st Galli), Sciaudone; Piccolo, Nenè, Okereke (10’ st Iemmello). A disp: Valentini A., Acampora, Ceccaroni, Crocchianti, Bastoni, Maggiore. All: Di Carlo.
SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Mantovani, Schiavi, Bernardini; Laverone, Odjer (28’ st Moro), Busellato, Rosina, Zito (39’ st Caccavallo); Coda (31’ st Joao Silva), Donnarumma. A disp: Liverani, Tuia, Vitale, Grillo, Caccavallo, Cenaj, Improta, Joao Silva. All: Sannino.

ARBITRO: Sig. Daniele Chiffi di Padova (Caliari/Colella) IV uomo: Piscopo

NOTE. Marcatore: 20’ pt Rosina (SA), 35’ st Nené (SP). Ammoniti: Nene (SP), Bernardini (SA). Angoli: 9-2. Recupero: 0’ pt – 4’ st. Spettatori 7930 di cui 285 da Salerno

 

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