Una delle pattuglie sul posto, composta dal comandante della stazione di Leonessa e da un militare dello stesso reparto, coadiuvati da militari del 7° Rgt Laives, ieri pomeriggio hanno colto all’improvviso l’uomo mentre forzava con un cacciavite la serratura di un’abitazione colpita dal sisma e disabitata.
I militari lo hanno sorpreso alle spalle e lui, vistosi braccato, ha tentato di divincolarsi ingaggiando con i militari una violenta colluttazione, ferendo con il cacciavite un carabiniere. I militari, al termine della breve colluttazione, sono riusciti a immobilizzarlo e ad ammanettarlo.
Ed il Comune di Napoli prende subito le distanze, anzi il sindaco si schiera contro di lui: Luigi de Magistris, dà disposizioni all’avvocatura municipale di costituire l’amministrazione comunale come parte civile nell’eventuale processo nei confronti del pluripregiudicato napoletano.
Munnezz
Legge del taglione . Altro che perdono!!
queste persone uccidono il sud !!!!!
Non uccidono il Sud! Ma Napoli! Napoli non è il sud e viceversa. Dovremmo costituirci tutti parte civile contro napoli per far capire che il Sud non è napoli nè caserta.
Noi siamo il sud e salernitani! Sono loro che sono napolecani!
Tagliategli la manina…a questa merda!!!!!
SPERO TANTO CHE NON VEDA PIU’ LA LUCE STO BASTARDO,COME QUEI POVERETTI NON CI SONO PIU’,MA LUI AL CONTRARIO DI QUELLA POVERA GENTE MORTA CHE LUI STAVA DEPREDANDO DELLE COSE PERSONALI,ANDRA’ ALL’INFERNO E DOVRA’ PASSARE TANTE SOFFERENZE,ECCO LA NAPOLI DI MERDA,GRAZIE A QUESTI BASTARDI E ESCREMENTI DI FOGNA DI ZOCCOLA,CHE SCHIFO,BASTARDO SPERO CHE NON VEDI PIU’ LA LUCE OMME E ME
Ovviamente un napoletano , sempre loro ad infangare la dignità dei meridionali.
Che rannazione……..allenatore di Napoli…..capitano di Napoli…..e sindaco di nome napoli…..siete perseguitati
È chiaro che non è giusto generalizzare, esistono tanti napoletani perbene, ma sia chiaro anche alle persone invidiose della Provincia
Nord che i distinguo vanno fatti non per dannazione dovuta a subalternità a Napoli, ma per il fatto che in provincia è soprattutto nelle zone costiere siamo insofferenti verso un certo modo di rispettare e condividere i nostri territori con le orde maledicate criminali e fastidiose che provengono da determinati territori, sentimento diffuso in Italia!
Ora mi chiedo?
La parte Nord di Salerno, non sente ciò
Perchè è parte integrante di quella mentalità?
Si vuol far passare come nastra dannazione la loro invidia rispetto a qualcosa di diverso, che rivendica la sua estraneità?
Alcuni siti ….sono come “libero” il giornale.
Dal sud sono partite carovane di aiuti……niente.
È bastato un povero ladro di polli, e subito sulla
cosa per enfatizzare il concetto “napoletano
mariulo”.
Come per la maglietta granata rubata a Cava
è inutile che fate , sono sempre loro….c’è poco da fare…napoletani e zingari una faccia una razza!
dal marcato accento napoletano del dottore alfonso carella abbiamo dedotto dopo una lunga indagine parlamentare che il suddetto alfonso ha le stesse caratteristiche morfologiche dello sciacallo napoletano arrestato ad amatrice e con questo l’indagine e chiusa.
alfonsino carella smettila di usare parole dolci e suadenti nei confronti di gianni lui ama solo me e non cadrà mai nelle tue braccia rassegnati
bravo stavolta hai detto benissimo. Il commento di Formisano come al solito è no comment
Sono appena reduce da una vacanza in Calabria…piena di napoletani….ebbene i napoletani non hanno senso civico, sono oneducati, sporcano dappertutto.
Auguro a questo essere di bruciare all’Inferno!!!
Frequento assiduamente Napoli e devo dire purtroppo che è vero i napolatani hanno la monnezza nel cuore… non si salva nessuno… mi dispiace dirlo ma è così. La cosa più grave è che anche chi ricopre ruoli di un certo livello è sporco dentro.
Grande Alfonso Carella, hai fatto una merda quel leccaculo di formis-ano
Sono un Edotto Napoletano,d’accordo con il sign.Gianni Formisano.Voi salernitani sempre chiusi nel vostro villaggio siete sempre piccoli,ma proprio piccoli e sempre piccoli.La vostra è sempre la solita visione razzista e provinciale di una Napoli che non conoscete.Voi scrivete e parlate in un modo volgare e sguaiato come quelle masse bovine arretrate,frustate e senza cultura.Generalizzate su tutto ma voi siete di salerno e siete sempre più a sud di Napoli città Cosmopolita.
Sono un Napoletano Edotto.
hai scritto una stronzata degna di 50 anni fa. napoli è qualcosa solo in campania, la pecora nera, in economia, nel sociale, nella criminalità, nei rifiuti, nella disoccupazione, nei reati di ogni genere. tu evidentemente parli di una salerno che non conosci, in cui il napoletano viene a lavorare, viene a prender casa, soprattutto in provincia di salerno, viene a trascorrere le vacanze e viene a vedere le luci a natale, viene a studiare all’università e trascorrere qualche sabato sera. napoli può atteggiarsi solo in campania, fuori dalla campania napoli è solo nero, e i napoletani sono trattati sono il ghigno, quando in ginocchio vanno a chiedere di lavorare, a milano, a torino, a roma, a firenze, a bologna, a parma, e altrove. fuori dalla campania non siete niente, dentro la campania, siete solo palloni gonfiati. come il vs sindachetto, pallone abboffato d’aria, che non se la suona e se la canta da solo, non lo fa nessuno.
Caro edotto da Napoli,
il vostro male atavico non è causato dai vostri delinquenti né dai vostri sciacalli; quelli sono presenti un po’ dappertutto. Il vero dramma sono le persone perbene e pseudo edotte, come te. Non prendiamocela sempre e solo con i delinquenti e gli sciacalli napoletani, a quelli ci pensa già la magistratura. Occorrerebbe piuttosto disinfestare Napoli e Caserta da quella sottocultura omertosa che in un forum in cui stiamo criticando la meschinità di uno sciacallo in un momento così tragico, spinge queste persone edotte a prendere le difese di un popolo che nel mondo è famoso solo per munnézza, sciacalli, marjuoli, parcheggiatori abusivi, venditori di calzini e cantanti neomelodici. Hanno una percezione aberrante del senso di normalità. La persona che rispetta il proprio territorio senza trasformarlo come hanno fatto loro in terra dei fuochi è chiamata bacchettone. Avete capito? Siamo noi i bacchettoni ad aver salvaguardato le nostre terre e i nostri mari dall’inquinamento e a dare ospitalità ogni estate migliaia di napulilli, tra Costiera Amalfitana, Cilento e golfo di Policastro. Ma se siete così civili, in estate perché non andate al mare di Varcaturo o di Mondragone? Avete distrutto la vostra terra e adesso state contagiando i territori limitrofi. A Napoli e Caserta non servono altri militari ma solo un esercito di insegnanti, peccato che poi vengono percepiti dai residenti, come bacchettoni. Vi ricordate il film: «Io, speriamo che me la cavo?» La scorsa settimana mi è capitato a Camerota (anche quest’anno premiata per la spiaggia più bella d’Italia) di dialogare con una famiglia napoletana in vacanza. C’era appena stato un furto nei dintorni a opera di un loro compaesano, e loro hanno commentato: «Questo purtroppo è l’effetto collaterale dello sviluppo. In estate noi napoletani portiamo lo sviluppo nel Cilento e il prezzo da pagare è un po’ di cronaca nera». Gli ho risposto che i napoletani sono gli unici autori della cronaca nera salernitana, così come della spazzatura nelle strade, dei furti e dei parcheggiatori abusivi. Se per voi questo è svilippo, preferisco i nostri bacchettoni. Non vi vuole nessuno, nel Lazio, come nel Salernitano, in Calabria come al settentrione. Quando al nord si parla della provincia di Salerno vengono in mente subito le bellezze del Cilento e della divina Costiera. Quando si parla di Napoli, il primo sentimento riflesso è quello di marjuoli e munnézza. La colpa di tutto questo di chi è secondo voi? Dei bacchettoni che difendono il proprio territorio dal napoletame o dei napulilli che distruggono tutto ciò che calpestano, compreso le proprie terre? Povera gente e soprattutto povere prossime generazioni. Avete ereditato il paradiso della Campania felix e lascerete ai vostri figli l’inferno della terra dei fuochi. Noi almeno, malgrado i napoletani, lasceremo ai nostri figli una terra migliore di come l’abbiamo avuta dai nostri padri. E’ una questione di cultura e amore per la propria terra, mio caro edotto.
Caro Edotto napoletano. Tutto il mondo sa che Napoli è sinonimo di degrado. Voi i turisti li derubate, perché si sa, voi vivete di altro. Noi invece qui li rispettiamo poiché la provincia si Salerno vive soprattutto di turismo. E’ vero che a Salerno ci sono i bacchettoni, ma per fortuna sono rimasti in pochi. E sai chi sono? Sono quei pochi che ancora credono alle stupidaggini dei napolini come te che si definiscono edotti e gli fittano gli appartamenti in estate al mare. Fitti la casa a una famiglia napoletana e ti ritrovi tutta Secondigliano e dintorni. Siete degradati dentro.
Gentilissimo edotto da Napoli,
purtroppo anch’io quando penso alla tua città mi balzano in mente solo furti e rapine. Per fortuna non tutto il Sud è così. Al meridione esistono anche posti bellissimi e civili come la Costiera Amalfitana, il Cilento e il Salento. Altrimenti saremmo fregati!!! Sono contento che tu sia un edotto, perché almeno tra i tuoi compaesani, rappresenti un’eccezione alla regola. Gli unici due personaggi edotti di Napoli che stimo e che mi vengono in mente sono Pino Daniele ed Eduardo De Filippo. Il primo vi ha definiti: «Nàpule è ‘na carta sporca». Del secondo ricordo la frase: «Nàpule? Fujitevenne!».
Saluti affettuosi da Salerno!
Premetto che sono Cilentano e frequentatore del salotto liberal di Roma che promuove la secessione del Cilento dalla provincia di Salerno e dall’Italia.
Mi permetto di obbiettare voi tutti soloni di Salerno,espressione di un qualunquismo becero e di massa.Mi indigna il vostro razzismo nei confronti del prossimo,un prossimo serio e onesto che produce e distribuisce ricchezza anche nel mio Cilento.Razzisti di Salerno,il mondo non è stupido e sa benissimo che Napoli non è quel pianto depresso che voi salernitani andate cianciando con rancore ed invidie sociali.Tutto ciò che è cialtronaggine va sempre condannata e tutto ciò che è bello va sempre vissuto e apprezzato.
Se c’è qualche capra nera,sono pronto ad aquistarla,sono pezzi rari.
A questo delinquente devono buttare via per sempre la chiave della cella. Lo sciacallaggio peggiore rimane però quello fatto dai suoi compaesani dai colletti bianchi. Ricordo il terremoto dell’Aquila, con le macerie ancora fumanti, e a Casal di Principe (CE) si parlava già di ricostruire secondo i loro loschi sistemi. In seguito è poi venuto fuori che le ditte di quelle zone, nel ricostruire l’Aquila avevano utilizzato materiale scadente. A Giugliano (NA) è venuto fuori di recente che mescolavano la spazzatura all’interno dei mattoni. Purtroppo sono d’accordo con quanto scritto sopra. Ci sono delle aree del Sud Italia, dove non esiste nessuna idea di Stato. Se queste persone hanno distrutto le loro zone (vedi camorra e terra dei fuochi), figuriamoci cosa possono ricostruire o insegnare altrove. Fuori gli sciacalli dalla ricostruzione: o chiedete quantomeno da dove provengono!
x napoletano edotto: edotto? direi ben poco, mancano gli argomenti. napoletano? che legge salernonotizie? direi che selvaggio del cilento è molto palesemente napoletano di lei. non meriterebbe risposta ma non fa nulla. lei non è napoletano ma molto vicino credo, lo dimostra il fatto che l’unico commento ad una notizia scioccante come questa, che ha saputo dare, è una serie di sciocchezze offensive senza alcun senso. da agente di commercio che gira molto l’italia in lungo e largo, posso assicurarle che agli occhi dell’italia salerno non è ciò che dice lei. perchè quando viene nominata salerno, vengono in mente tante cose, dalle luci d’artista alla costiera amalfitana, dal cilento alla dieta mediterranea, dalla tappa croceristica alla sua splendida provincia, da positano a paestum, da vietri sul mare al capoluogo che fu capitale d’italia. di certo non viene in mente il disastro rifiuti, lo scippo al turista, la terra dei fuochi, la capitale del falso, la città con il pil pro capite più basso d’italia, la città la cui corte dei conti ha lanciato l’allarme perchè un cittadino su due paga le tasse, la capitale europea della disoccupazione giovanile, camorra, gomorra, la città dei fondi sprecati, lo scandalo bagnoli, e tutto il resto. lei è un napoletano dal basso profilo forse, il vero napoletano, vero signore, sta ancora sputando insulti sulla bestia nominata nell’articolo, si sta vergognando, e non spara a zero su tutto e tutti pur di difendere la sua città, attaccata prima di tutto dal cittadino protagonista dell’avventura, prima che dagli altri. il suo commento all’articolo è solo una serie di fango su salerno? salerno non ha nulla da invidiare a napoli, non ci pensi nemmeno ad accostarle, accosti piuttosto napoli a realtà paragonabili, come catania, messina o palermo.
p.s. è proprio di ieri la notizia della turista di monza ricoverata in ospedale per uno scippo subito a piazza garibaldi, commenti anche quelli, magari scrivendo altre sciocchezze di salerno.
x selvaggio del cilento, lei davvero la risposta non la merita, ha scritto solo sciocchezze, forse è l’unico napoletano, di napoli, e non del cilento, presente qui tra i commenti, si evince per la fantasia usata nel commento, per la totale mancanza di argomenti, che la accosta più ad un salvini del sud che ad una persona normale. non si preoccupi, può dormire tranquillo, il meraviglioso cilento fa e farà parte di questo meraviglioso capoluogo dal nome salerno. qualora si trovasse a promuovere realmente il cilento, promuova una bella dogana tra napoli e salerno, da agropoli a camerota, da palinuro a castellabate, ne avremmo davvero bisogno.
Caro napoletanoedotto, il problema non è acquistare una capra nera o una serie di capre nere, dovete ridisegnare una cultura nera massificata nella quasi totalità del territorio napoletano e casertano, ed in parte anche nella parte Nord della Provincia di Salerno.
La Napoli e la napoletanità dei Totò dei De Filippo, la voce di Caruso che hanno dato lustro a tutto il Sud Italia sono un lontano ricordo.
Oggi siamo costretti a dire ……….
La mozzarella della piana del Sele in Provincia di Salerno(non in Campania)
Il mare del Cilento e non della Campania
La differenziata di Salerno è non ………..
I distinguo li avete creati voi, più che paventare nobiltà e cosmopolitismo, sradicate la maglia nera da quella cultura irrispettosa arrogante e criminale che oramai tutto il mondo conosce.
Dubito che sei Cilentano, le persone come te le obbligherei a passare 15 giorni in vacanza a Scalea, poi le porterei altri 15 giorni in un convento di clausura a pregare affinché nel tuo luogo natio tutto ciò non avvenga.
Ti consiglio, esci dai salotti con i tuoi amici napoletani di Posillipo e fatti un giro a Scampia o Secondigliano, avrai le illuminazioni come il piccolo Budda.
X agente di commercio di Agropoli.
Vedo che il livello culturale di questo forum e cresciuto con gli interventi del napoletano edotto e del selvaggio cilentano.
Mi ha molto incuriosito il pensiero culturale di una secessione del Cilento dall’Italia.Lei agente di Agropoli che gira L’Italia,forse non si rende conto di osservare il Cilento che è bellissimo ma saccheggiato da predoni e sciacalli della politica e della burocrazia.Sono stato in vacanze nel Cilento e lo trovo totalmente isolato dal sistema produttivo e grazie al turismo quel popolo può un pò respirare.
Credo che sono proprio persone cilentane come lei che guardano altrove e non fanno nulla per migliorare ed evolvere il Cilento.
Sono proprio minoranze cilentane,come lei che lasciano agire i sciacalli della politica per depredare le ricchezze del Cilento.
Ben vengano le reazioni culturali di una nuova generazione di giovani che guardano all’orizzonte per una Secessione del Cilento Dall’Italia.!!! Mi domando è perchè No???
Il grande Eduardo in Napoli Milionaria parlando della categoria dei ladri dice: “‘O mariolo nun tene pate, nun tene mamma, nun tene nazionalità! ‘O mariuolo è mariuolo e basta”. Queste poche, ma illuminate ed illuminanti, parole esprimono appieno il mio pensiero!