Disagi alla stazione di Salerno all’arrivo del Treno Bianco barellato con numerosi malati di Salerno e provincia a bordo e proveniente da Lourdes. I pellegrini erano accompagnati dall’associazione Amasi di via Bastioni. Il treno è stato fatto fermare presso un marciapiede non munito di ascensore e scala mobile.
Alcuni disabili, di propria iniziativa, hanno invaso i binari per raggiungere il marciapiede munito di ascensore e guadagnare così l’uscita. Dopo circa 30 ore di viaggio, infatti, per i pellegrini, e i disabili affetti da gravi patologie che ne impediscono la deambulazione, l’accoglienza, tra l’altro specificata in modo chiaro nel contratto sottoscritto dalle Ferrovie dello Stato con l’agenzia di riferimento Amasi, sodalizio che promuove tali iniziative di solidarietà, anzichè avvenire sul binario privo di barriere architettoniche (binario uno) come richiesto a Trenitalia ed assicurato per iscritto dalla stessa società delle Ferrovie, secondo i responsabili dell’Amasi è avvenuta, senza alcuna motivazione, su binario privo di ausili per disabili.
L’associazione Amasi che si occupa di accompagnare i disabili a Lourdes scrive a Trenitalia e si riserva di adire per le via legali: «Trattati da bestie»
Che potenza Lourdes! Disabili che attraversano i binari al ritorno dal viaggio! MIRACOLO!!!!
E come disse Emilio: “che figura di merd…!”
Cialtroni!!!
Bentornati in Africa (del Nord)
Alcuni disabili, di propria iniziativa, hanno invaso i binari per raggiungere il marciapiede munito di ascensore e guadagnare così l’uscita……c’è qualcosa che non quadra, o non erano disabili, perché per attraversare i binari a Salerno bisogna essere abili o se lo erano quando sono partiti sono dei ..miracolati!