La questura di Rieti con una nota spiega :
“Le forze dell’ordine del capoluogo garantiscono poi l’efficacia dell’impegno di prevenzione di simili fenomeni attivato. “I servizi di vigilanza – prosegue il comunicato – specificamente finalizzati al contrasto di possibili episodi di sciacallaggio, sono stati infatti attuati sin dai primi istanti con personale delle forze dell’ordine, e poi rafforzati nelle ore serali e notturne con l’arrivo dei reparti organici. Allo stato, sentite anche le altre forze di polizia, non risulta alcun episodio di illegittima introduzione di persone nelle abitazioni evacuate, tantomeno di furti perpetrati”.
Inoltre la stessa questura chiede alla stampa una rettifica immediata:
“Con riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa in merito a presunti episodi di sciacallaggio, che sarebbero avvenuti presso i centri interessati dall’evento sismico, la Questura di Rieti precisa che quanto in essi segnalato è privo di ogni fondamento”
… guarda un pò non si riesce a capire come mai allo sciacallo virtuale sia poi stato aggiunto l’attributo “napoletano” e da chi. La notizia non era per provocare indignazione popolare sugli sciacalli ai terremoti ma per il virgolettato “napoletano”.
La mia impressione è che i veri sciacalli (atti politici, sportivi, xenofobi, religiosi ecc.) siano alcune testate editoriali che non disdegnano di pubblicare notizie prive di fondamento, manipolate e/o in tam-tam per tornaconto propagandistico con chiaro obbiettivo diffamatorio.
Questo tipo di sciacallaggio deve essere punito severamente.
I giornalisti sciacalli invece esistono e godono di ottima salute
e vallo a dire alla comitiva di salernitani doc super origgginali, staranno strappandosi i capelli
vorrei fare un commento ma mi viene solo un lessico sopra le righe
percio’ mi astengo onde evitare querele
una cosa mi chiedo e vi chiedo:
ma oggi la tessera di giornalista la danno a tutti ?