“Al momento – spiega Fabio Iannone – le vestigia dell’antico maniero sono minacciate e, in parte, invase dall’erba alta, che coprono parte delle mura e i fari che illuminano di sera lo stesso castello. Non è certamente un bello spettacolo.
Nei mesi scorsi, nel perimetro del castello, sono stati abbandonati rifiuti, poi rimossi. Il rilancio del castello e la valorizzazione dello stesso, creerebbero, di conseguenza, flussi turistici importanti, con benefici per l’economia locale: immaginiamo quanti turisti potrebbero recarsi nella nostra città per vedere il nostro castello e gli altri importanti monumenti che abbiamo: dal palazzo vanvitelliano alle chiese, fino ai palazzi gentilizi”.
Fabio Iannone
Mi permetto di criticare aspramente i “fari che illuminano di sera il castello”. Quella non è una illuminazione, non illuminano un bel niente. Si vedono soltanto dei flebili fasci luminosi, fra l’altro di luce fredda che poco si addice ad un monumento antico. Se si voleva imitare l’illuminazione del Castello d’Arechi, non è per niente riuscito, mi dispiace. Occorre riprogettare l’impianto e installare una nuova soluzione alternativa. Venite a vedere (ma davvero!) per credere. Saluti
IL CASTELLO
La vecchia amministrazione se ne vantava senza produrre niente se non qualche visita paesanotta. Questa grande risorsa va seriamente presa in considerazione, dove gli investimenti se ben gestiti ritornano in fretta e aiutano l’economia locale. Il problema è: siamo ancora in grado di programmare il futuro di questo sito coinvolgendo quanto gli dovrebbe girare intorno? Io dico NO, perchè dopo tanti anni con tanto sperpero di denaro siamo stato in grado solo di pulire e illuminare , con qualche viottalo già da ripristinare. Abbiamo solo consumati soldi ed è un vero crimine. Dove sta la logistica delle visite, il planing attuativo e funzionale turistico e mi fermo per non parlare del m…na m..na e delle belle apparenze