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Fattore campo da sfruttare senza conoscere il prato dell’Arechi

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A grandi falcate verso Salernitana – Verona una partita importante non solo per la storica rivalità con la tifoseria scaligera ma anche per la voglia di rivalsa che dura da oltre 5 anni e cioè da quel giugno del 2011 quando i Veneti ottennero il pass per la serie B grazie a quel gol di vantaggio conseguito nella partita d’andata dove l’arbitraggio non fu irreprensibile. Vinse quella Salernitana ma non fu sufficiente. Nella mente di tanti tifosi sono ancora bene impresse le immagini di quello spicchio di Arechi colorato di gialloblù fare festa per una promozione non del tutto meritata.



Cinque anni dopo c’è voglia di rivincita, di riscatto sportivo. Salerno vuol mettere lo sgambetto alla corazzata Verona che ha rifilato al debutto 4 sberle al Latina e si candida a vincere in scioltezza questo campionato per un immediato ritorno in serie A. La squadra di Pecchia, priva di Pazzini, dovrà fare i conti con gli oltre 20 mila tifosi della Salernitana che rappresenteranno per Coda e soci una marcia in più.Quello di domenica sarà un battesimo del fuoco per la squadra di Sannino che per la prima volta avrà l’impatto con il muro granata e dovranno dimostrare che la pressione e la passione rappresentano un valore aggiunto e non un peso.

Per molti neo granata sarà la prima volta nell’Arechi. Per tutti sarà la prima volta del nuovo prato. Finora nessun calpestio sul rigenerato manto erboso. L’esordio domenica sera nel riscaldamento pre partita. In quel frangente la squadra dovrà prendere da subito confidenza con il rettangolo verde, con le distanze, le dimensioni. Alcune partite si vincono anche perchè si conoscono pregi e difetti del proprio impianto. Fattore che questa Salernitana non potrà utilizzare, almeno in questa partita e con la speranza di aver risolto, una volta e per tutte anche la vicenda del prato verde.

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