A Vassiliev, 76 anni, simbolo del Teatro Bolshoi di cui è stato anche direttore, sarà dedicata, in anteprima italiana, la mostra fotografica di Francette Levieux “Tra i passi di un dio danzante”.Quaranta scatti della celebre fotografa francese riassumeranno l’attività di uno dei più grandi danzatori della storia. Vassiliev, incarnazione maschile del balletto russo in epoca sovietica, si impose nei teatri di tutto il mondo, in coppia con la moglie Ekaterina Maximova e con altre grandi étoiles, da Alicia Alonso a Carla Fracci, per il virtuosismo ma soprattutto per la personalità “eroica” e romantica al tempo stesso e per una fisionomia di danzatore classico già moderna per gli anni 60 e 70. Nella giornata finale, nell’ambito del progetto Positano Winter & Young che ha coinvolto studenti e giovani professionisti campani, sarà presentato un docu-corto su Rudolf Nureyev.
‘Positano premia la danza – Leonide Massine’ 2016 è organizzato dal Comune di Positano e sostenuto dalla Regione Campania attraverso il P.O.R. Campania 2014 – 2020, Fondo Europeo Sviluppo Regionale.
Positano richiama i più grandi artisti della danza sin dagli anni 20 del secolo scorso quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (oltre a personaggi del mondo artistico come Picasso e Cocteau). Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, s’innamorò del luogo e Diaghilev gli donò le antistanti isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato personaggi come Serghei Diaghilev, Vaslav Nijinsky e Rudolf Nureyev che fece di Li Galli una amata residenza.
Il 2 agosto 1969, nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha premiato negli anni celebri artisti, da Margot Fonteyn a Nureyev, da Maurice Béjart, a Ekaterina Maximova, Carla Fracci, Luciana Savignano, Elisabetta Terabust, Alessandra Ferri, Roberto Bolle, Alicia Alonso, e lo scorso anno Lutz Förster.
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