Site icon Salernonotizie.it

Salerno: Venerdì 2 settembre l’AIDA all’Arena del Mare

Stampa
La 18esima edizione dell’Irnofestival entra nel clou: venerdì 2 settembre all’Arena del Mare, ore 21 andrà in scena l’Aida di Giuseppe Verdi, melodramma in quattro atti. Per la più complessa ed affascinante opera del maestro di Busseto, il direttore artistico della manifestazione organizzata dall’associazione ‘Rachmaninov’ di Mercato San Severino, il M° maestro Tiziano Citro, ha composto un cast di voci importanti:

 

PERSONAGGI ed INTERPRETI – Aida Rossana Cardia; il Re Gianfranco Zuccarino; Amneris Gabriella Colecchia; Radames Ignacio Encinas; Amonasro Antonio Stragapede; Ramfis Carmine Monaco; il messaggero Francesco Fortes; grande sacerdotessa Daniela Iliuta.

Il coro lirico di Romania sarà diretto dal M° Florian Zamfir. L’orchestra Tchaikovsy della Repubblica di Udmurtia (Russia) sarà diretta dal M° Massimo Testa.

Coreografie e balletto a cura di Arte Arabesque; solista Giuseppe Protano; maestro del coro Antonio,Florindo Pizzoleo; direttore di palcoscenico Veaceslav Quadrini Ceaicovschi. Scene (Grasso – Lucera); luci e fonica (Zarzaca – Caserta); costumi (Shangrila – Foggia); arredamenti (Rossi – Caserta).

Regia di Gianni Gualdoni.

 

I Platea 30,00 €

+ diritti di prevendita

 

II Platea 20,00 €

+ diritti di prevendita

www.postoriservato.it

 
Aida / Trama melodramma in 4 atti
Atto I

Aida, figlia del Re di Etiopia Amonasro, vive a Menfi come schiava; gli egizi l’hanno catturata durante una spedizione militare contro l’Etiopia ignorando la sua vera identità. Suo padre ha organizzato una incursione in Egitto per liberarla dalla prigionia. Ma fin dalla sua cattura, Aida è innamorata, ricambiata, del giovane guerriero Radamès. Aida ha una pericolosa rivale, Amneris, la figlia del Re d’Egitto. Giunta Aida, Amneris intuisce che possa essere lei la fiamma di Radamès e falsamente la consola dal suo pianto. Appare il Re assieme agli ufficiali e Ramfis che introduce un messaggero recante le notizie dal confine. Aida è preoccupata: suo padre sta marciando contro l’Egitto. Il Re dichiara che Radamès è stato scelto da Iside come comandante dell’esercito che combatterà contro Amonasro. Il cuore di Aida è diviso tra l’amore per il padre e la Patria e l’amore per Radamès.

 

Atto II

Danze festose e musica nelle stanze di Amneris. Amneris riceve la sua schiava Aida e ingegnosamente la spinge a dichiarare il suo amore per Radamès, mentendole dicendo che Radamès è morto in battaglia; la reazione di Aida alla notizia la tradisce rivelando il suo amore per Radamès. Amneris, scoperto il suo amore, la minaccia: ella è figlia del Faraone. Con orgoglio Aida dice che anche lei è figlia di re, ma se ne pente ben presto. Risuonano da fuori le trombe della vittoria. Amneris obbliga Aida a vedere con lei il trionfo dell’Egitto e la sconfitta del suo popolo. Aida è disperata, e chiede perdono ad Amneris.

Radamès torna vincitore. Marcia trionfale. Il faraone decreta che in questo giorno il trionfatore Radamès potrà avere tutto quello che desidera. I prigionieri etiopi sono condotti alla presenza del Re e Amonasro è uno di questi. Aida immediatamente accorre ad abbracciare il padre, ma le loro vere identità sono ancora sconosciute agli Egizi. Amonasro infatti dichiara che il Re etiope è stato ucciso in battaglia. Radamès per amore di Aida chiede come esaudimento del desiderio offertogli del Re il rilascio dei prigionieri. Il Re d’Egitto, grato a Radamès, lo proclama suo successore al trono concedendogli la mano della figlia Amneris e fa inoltre rilasciare i prigionieri, ma, su consiglio di Ramfis, fa restare Aida e Amonasro come ostaggi per assicurare che gli etiopi non cerchino di vendicare la loro sconfitta.

 

Atto III

Amonasro e Aida sono tenuti in ostaggio; il Re etiope costringe la figlia a farsi rivelare da Radamès la posizione dell’esercito egizio. Radamès ha solo apparentemente consentito di diventare il marito di Amneris, e fidandosi di Aida, durante la conversazione le rivela per incauta confidenza le informazioni richieste dal padre. Quando Amonasro rivela la sua identità e fugge con Aida, Radamès, disperato per avere involontariamente tradito il suo Re e la sua Patria, si consegna prigioniero al sommo sacerdote.

 

Atto IV

Amneris desidera salvare Radamès di cui conosce l’innocenza, supplicandolo di discolparsi, ma egli rifiuta. Il suo processo ha luogo fuori dal palcoscenico; egli tace e non si pronuncia in propria difesa, mentre Amneris, che rimane sul palco, si appella ai sacerdoti affinché gli mostrino pietà. Radamès viene condannato a morte per alto tradimento e sarà sepolto vivo. Amneris maledice i sacerdoti mentre Radamès viene portato via. Radamès crede di essere solo, ma pochi attimi dopo si accorge che Aida si è nascosta nella cripta per morire con lui. I due amanti accettano il loro terribile destino, confermano l’amore l’un per l’altro, dicono addio al mondo e alle sue pene e aspettano l’alba, mentre Amneris piange e prega sopra la loro tomba durante le cerimonie religiose e la danza di gioia delle sacerdotesse.

 

 

Programma

 

Domenica 11 settembre – Chiesa di San Michele Arcangelo di Rufoli (Salerno). Ore 20: concerto del duo (Arpa e flauto) Valentina Milite-Michele Barbarulo.

Ingresso Libero

 

Domenica 18 settembre – Palazzo De Simone di Bracigliano (Salerno). Ore 19.30: concerto del classic jazz quartet con Cristiano de Pascale (batteria), Davide Di Sauro (basso), Remo Iannini (piano), Fabio Montefoschi (sax).

Ingresso libero

 

Domenica 25 settembre – Palazzo De Simone di Bracigliano (Salerno). Ore 19.30: concerto del duo pianoforte a 4 mani Cristina Iuliano e Lorenzo  Fiscella.

Ingresso libero

 

 

 

Per maggiori info, foto e aggiornamenti www.irnofestival.it e pagina facebook  irnofestival

Exit mobile version