L’assemblea, considerato che, nonostante la disinfestazione straordinaria e la bonifica e sanificazione di tutti i locali effettuata, ieri in alcuni cassetti sono stati rinvenuti escrementi di topi, ha deciso di confermare, con le stesse modalità, lo stato di agitazione.
A sostegno della mobilitazione, si terranno, dalle ore 8,45 alle ore alle ore 9,45, fino a tutto domani assemblee dei lavoratori per definire, volta per volta, le iniziative da intraprendere a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
E visto il perdurare di presenze di ratti, dalle organizzazioni sindacali è stata chiesta la difinfestazione in tutti gli ambienti con agenti chimici o, in alternativa, di certificare la salubrità e la igienicità degli ambienti di lavoro. Della vicenda è stata avvisata anche la Procura della repubblica presso il Tribunale di Salerno, guidata da Corrado Lembo
Sulla questione è intervenuto anche il Consigliere Comunale di Salerno Roberto Celano: «E’ inaccettabile in una citta “europea”, in preda, a dir vero, ormai da tempo ad un degrado intollerabile, che l’Ente finanziario sia costretto ad interrompere le attività per gravissimi problemi di natura igienico sanitaria. Nel formulare la solidarietà ai dipendenti dell’Agenzia che rivendicano la possibilità di poter operare in condizioni di “normalità”, evidenziamo che qualsivoglia attività di disinfestazione e sanificazione interna alla struttura potrebbe rilevarsi inutile ed insufficiente se non si procede dapprima alla bonifica ed alla pulizia delle aree esterne (pubbliche e private) all’edificio.
L’amministrazione comunale, dunque, intervenga rapidamente per ripulire e bonificare la zona per quanto di competenza e nel diffidare privati proprietari di terreni in stato di abbamdono ad adoprarsi, intervenendo, in caso di inadempienza, anche in danno se necessario. Si proceda poi ad attività di spazzamentoo e raccolta più efficienti e costanti, rammentando che la zona è frequentata non solo dai dipendenti dell’Agenzia ma anche da tanti professionisti ed utenti che la frequentano quotidianamente».