L’allenatore si allontana e parla a voce altissima con il co-patron Claudio Lotito. Lo rivela il quotidiano la Città oggi in edicola.
La telefonata – come scrive Pasquale Tallarino – sarebbe arrivata intorno alle 17.15. Sannino ha spiegato al co-patron che domenica (ma sicuramente anche in altre occasioni) la Salernitana, la sua Salernitana, scenderà in campo con un accorto 3-5-2. Proprio come venerdì sera a La Spezia.
Sannino si sposta freneticamente dallo spogliatoio al parcheggio, dalla palestra al campo B; picchia sul tasto della qualità a centrocampo, mima tre posizioni – quelle di Odjer, Della Rocca e Busellato – ma ha negli occhi anche la bella prestazione di Alessandro Rosina alla Spezia, dunque spiega a Lotito che è sua intenzione continuare ad utilizzare Rosina, all’occorrenza, nel ruolo di finta mezz’ala.
Lo informa anche della presenza nei ranghi di Luiz Felipe Marchi e chiede ancora giovani, «bravi giovani, presidente, come Mantovani, funzionali al progetto». Dopo l’ultima esortazione al co-patron («presidente, mi raccomando») arriva di corsa in campo e scuote: «Voglio una squadra viva». E poi a Ronaldo: “Preparati a recuperare in un anno tutto quello che non hai fatto negli ultimi tre”, gli ha gridato il trainer ieri nel corso dell’allenamento al Mary Rosy.
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