La vicenda nasce dopo la morte della commerciante di Atrani, Palmina Casanova, deceduta dopo un semplice intervento di routine per l’asportazione di cisti ovariche: gli sarebbe stato bucato l’intestino. Da quel momento scattarono le indagini, prima sul decesso della commerciante, poi su un reperto sparito e successivamente- dopo aver sentito in Procura medici e infermieri. Alcuni dipendenti avevano raccontato agli inquirenti di quattro donne, che presentavano patologie gravi, a cui sarebbe stato suggerito di accelerare i tempi dell’operazione chirurgica pagando