Cattolico fervente e praticante che con la chiesa ha avuto anche qualche rapporto singolare ed inconsueto. Già nel 2013, prima di una trasferta a Parma con la Lazio, portò a Formello un sacerdote per benedire il centro sportivo e la squadra visti gli scarsi risultati che stava ottenendo. L’anno scorso poi, dopo il pari interno con la Virtus Entella, decise che, per risollevare le sorti della Salernitana, una chiacchierata tra squadra e prete (suo amico, arrivato direttamente dalla capitale) non avrebbe di certo guastato all’armonia dello spogliatoio e ai risultati del campo.
Ricetta vincente, nonostante una sofferenza prolungata e terminata poi solo col doppio confronto vinto ai play out. Questa sera però dovrà sottoporsi alle domande dei sacerdoti salernitani
quando, in una telefonata a Pulvirenti, consigliò al presidente del Catania di rivolgersi a Stefania, una maga che avrebbe risollevato le sorti degli etnei che navigavano in cattive acque. Cosa c’entra Stefania? Gli era stata presentata da un prete, e da chi sennò?