I centri di accoglienza straordinari (Cas) gestiti direttamente dalla Prefettura sono al collasso. In tutto, sono ospitati circa 2mila migranti tra le strutture di Bracigliano, Campagna, Capaccio, Eboli, Morigerati, Palinuro, Sanza, Sarno e Sicignano degli Alburni. Si tratta per lo più di minori non accompagnati arrivati durante gli sbarchi di Salerno e di altri porti italiani. Una cinquantina sono ospiti anche delle strutture che la Caritas della Diocesi di Teggiano-Policastro ha tra Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Polla e Postiglione. In tutto dovrebbero essere 500 i migranti che resteranno tra Salerno e i centri della Campania. Gli altri 500 andranno
Il prefetto di Salerno, Malfi, ha dichiarato: “Bisogna essere solidali con chi è in difficoltà, ma è necessario pensare anche alla sicurezza dei nostri territori. Desidero chiedere a tutti, sindaci e cittadini, nel rispetto totale delle diversità di ognuno, di preoccuparci sia dell’accoglienza sia di mantenere sicuro il nostro territorio”. Secondo il prefetto ”l’unico sistema per farlo è quello di una distribuzione diffusa sul territorio, diversamente finiremo col creare una possibile criticità in alcune zone.
A me – aggiunge – rimane il rammarico di dover accogliere una bara al posto di una persona”. Il segretario Cgil di Salerno, Anselmo Botte dice: ”Sembra che cinquecento migranti rimarranno sul territorio salernitano. Le strutture di accoglienza sono attualmente al collasso per quanto riguarda il sud della città. Se non c’è uno spirito di collaborazione, si potrebbero avere problemi. Spero che questa situazione si superi e invitiamo i sindaci dell’Agro Nocerino a fare anche la loro parte perché se c’è una distribuzione equa, il problema non si presenterà”.
Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli esprime il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del Comune di Salerno in occasione dell’odierno sbarco di migranti in città. “Rinnovo l’apprezzamento – dichiara Napoli – per l’impegno incessante che il personale del Comune di Salerno, in sinergia con gli altri corpi, istituzioni e servizi dello Stato, sta manifestando in questi frangenti così delicati dal punto di vista operativo ed umanitario.
Dirigenti, personale, tecnici ed operai dei vari Settori e Servizi del Comune di Salerno hanno dato sempre prova di particolari capacità e professionalità contribuendo a rendere le operazioni più celeri alleviando i disagi degli sbarcanti senza interferire con le altre importanti attività portuali. A questi dipendenti del Comune di Salerno va la gratitudine riconoscente della Civica Amministrazione. Un ringraziamento speciale va poi ai generosi volontari del Servizio Comunale di Protezione Civile che, unitamente alle altre associazioni di volontariato, sono indispensabili per assicurare il successo dell’operazione”
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VERGOGNA E L’ITALIANO DORME PORTATELI NELLE CASE DEI POLITICI ED AL VATICANO SIAMO STUFI LA REALTA’ E ‘ GIA DIFFICILE AIUTATELI NEI LORO PAESI
VERGOGNNNNNNNNNNNNNAAAAAAAAAAA
il sig. Malfi dice: bisogna essere solidali con chi è in difficoltà; bene… Ok…. possiamo aiutare 10, 20 persone stop.. non tutta l’Africa!!!!!
Bisogna integrarli..dicono gli esperti del “cz” a fare cosa?
Mha!!! non si sa.
rendetevi conto che i governi hanno studiato a tavolino la guerra tra i poveri:è tutto voluto, altrimenti non si continuerebbe.
Al posto del raccomandato junior De Luca al Comune mettete uno di questi.
Caro Prefetto Prima di pensare alla distribuzione sul territorio pensi all’identificazione e al rimpatrio di chi non ha diritto a rimanere sul territorio Italiano.
Li vanno a prendere e poi dicono che li hanno salvati, ma fatemi il piacere.
adesso tutti contro De Luca junior, ma come mai quando si vota queste persone godono di un plebiscito? MAH!