A prescindere, però, dal problema nazionale di questa vera e propria invasione provocata dal Pd, non è possibile che sia sempre lo scalo salernitano a doversi sobbarcare questo lavoro e a far fronte ad un’emergenza che andrebbe gestita seriamente e non all’acqua di rose come fa il governo. Ed è altrettanto inimmaginabile pensare di mettere a rischio lo stesso porto”.
“Dispiace constatare – sottolinea – che anche in questa occasione il Pd provinciale, che sostiene Renzi e Alfano, resti in silenzio a guardare. Volete questa accoglienza indiscriminata, ma almeno con una giusta distribuzione della solidarietà e delle responsabilità”. “Su questo – conclude Cirielli – si faccia sentire a Roma anche il Prefetto, invece di dare lezioni ai sindaci che rappresentano il popolo che sono chiamati a difendere, e che, a differenza sua, non sono stati nominati da un governo senza legittimità democratica”.