Nessun dubbio sullo stato d’animo per l’esordio all’”Arechi”: “Questo è sicuramente l’esordio più sentito della mia carriera, perché sono in una città che vive per la propria squadra. Non vedo l’ora che arrivi domani per provare i brividi dell’ingresso in campo”. Sul manto erboso del ‘Principe’ degli stadi: “Penso che i tecnici abbiano compiuto un autentico miracolo nel rimetterlo in sesto in così poco tempo. Sarà sicuramente un campo all’altezza di un match così importante come Salernitana – Verona”.
Sugli avversari: “Senza Pazzini il Verona perde sicuramente un giocatore di grande spessore, ma parliamo di una squadra composta da giocatori importanti in tutti i ruoli. È senza dubbio una delle squadre più accreditate per il salto di categoria, quindi è naturale partire sfavoriti. Domani però, così come in altre occasioni, sarà importante provare a ribaltare i pronostici”.
Il mister ha poi spiegato la reale forza della propria squadra: “Coda e Donnarumma sono giocatori importanti, ma chi rende forte una squadra sono quei giocatori che lavorano nell’ombra e che assicurano solidità e compattezza”. Un giudizio sul calciomercato appena concluso: “Aspettavamo un giocatore come Perico per ricoprire quel determinato ruolo, Della Rocca potrà darci sicuramente una grossa mano, Luis Felipe è un giocatore da scoprire. Adesso abbiamo due giocatori per ogni ruolo e tutte le carte in regola per fare bene”.
“So che i tifosi sentono molto questa partita” – ha concluso Sannino – “ma il mio compito è quello di tenere un po’ fuori la squadra da questa pressione. Mi auguro che domani vinca innanzitutto la sportività”.
Fonte US Salernitana