Nella denuncia è stata chiesta “l’immediata chiusura degli uffici e la loro inibizione al pubblico e ai dipendenti, ritenendo il datore di lavoro responsabile di ogni e qualsiasi evento in danno dei lavoratori e dell’utenza”. “La scorsa settimana erano stati garantiti i servizi essenziali ma – aveva detto Anna Lamb, rappresentante sindacale Cgil dell’Agenzia delle Entrate – di essere molto preoccupati per i lavoratori e per i gli utenti. Non sappiamo, infatti, se i fogli che diamo ai contribuenti siano o meno infetti di urina. Tra consulenti e contribuenti transitano in ufficio circa mille persone al giorno. Continuiamo a trovare escrementi e urina in ogni dove, anche nelle cassettiere”.