“Questa sera il pubblico è stato fantastico e forse nei primi minuti abbiamo pagato proprio l’emotività. E’ stato davvero emozionante giocare in un clima così, forse non tutti i giocatori erano abituati ad una cornice del genere. Ed è per questo che l’approccio al match non è stato dei migliori. Il Verona è stato bravo ha sfruttare la situazione passando subito in vantaggio e sfiorando anche il raddoppio, dopodiché è uscita fuori la Salernitana. Il punto ci sta stretto, avremmo meritato la vittoria a cospetto di un avversario di grandissimo livello e che, a detta di tutti, ammazzerà il campionato di serie B”.
Il trainer di Ottaviano analizza poi l’atteggiamento tattico dei suoi ragazzi: “Nel primo tempo non riuscivamo a scalare come dovevamo, sbagliavamo i tempi di uscita e questo ha permesso al Verona di fraseggiare con disinvoltura. Dal 25’ le cose sono cambiate ed abbiamo avuto un paio di occasioni importanti per riequilibrare la partita. Vado a casa felice per il piglio avuto nella ripresa, quando si arriva sul fondo e si riesce a crossare con continuità vuol dire che la squadra è lucida e lavora con intensità durante la settimana. Abbiamo enormi margini di miglioramento, il giorno in cui non sarò un leone in gabbia in panchina vuol dire che i giocatori hanno capito perfettamente quello che io pretendo da loro”.