Con la difesa a tre, gli esterni che si abbassano e Odjer a fungere da diga al centro del campo, mister Sannino ritiene di poter contrastare adeguatamente i piemontesi (che hanno anche uno specialista dei calci piazzati come Viola, per cui bisognerà evitare di concedere punizioni dal limite agli avversari) e poi confida nelle capacità della sua squadra di distendersi con rapide ripartenze per far male alla macchinosa retroguardia dei padroni di casa. L’altra insidia di cui il tecnico di Ottaviano terrà conto nel corso della preparazione della partita di sabato è rappresentata dal terreno di gioco in erba sintetica, motivo per cui in settimana i granata potrebbero allenarsi anche su questo tipo di superficie per non arrivare del tutto impreparati.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, la settimana è appena iniziata, ma la sensazione è che si vada verso la rinconferma dell’undici che, a parte i 20 minuti iniziali del match col Verona, è riuscito a tener testa alla corazzata scaligera. Davanti a Terracciano, dunque, dovrebbero giocare ancora Mantovani, Schiavi e Bernardini; Laverone e Vitale sulle fasce; Rosina, Odjer e Busellato in mediana; Coda e Donnarumma in attacco. Della Rocca potrebbe essere una carta a sorpresa, ma occhio anche ad Improta che contro i gialloblu ha finalmente rotto il ghiaccio e che è segnalato in crescita di condizione.