tra sassi e germogli
nelle radici e nei legami
Scava,
ancora e ancora
dove un tempo hai seminato
dove quel giorno hai calpestato
Scava
con le mani nude
vuote
Scava leggero
scava nel peso
Chino,
curvando la schiena
per meglio sentire
la testa alta
i piedi fermi
che siano arbusti
Scava profondo
nel profondo
Con la pietra dei tuoi anni
Quanti?
Cento?
Mille?
Scava
con coraggio e codardia
Scava la tua fossa
e lì
adagia il seme del tuo dolore
Poi aspetta
Il tempo di amare te stesso
E rinascere
Ancora.
Fatima Mutarelli
Mail: valelapennasi@gmail.com
Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)
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