Editoria: giornalisti Città Salerno, due giorni di sciopero
Intanto l’assemblea dei giornalisti de “La Città di Salerno”, “a seguito della comunicazione da parte del Gruppo Espresso della cessione del ramo di azienda che edita il quotidiano”, ha proclamato, “con effetto immediato, due giorni di sciopero. Pertanto, il giornale non sarà in edicola nei giorni giovedì 8 e venerdì 9 settembre. Con effetto immediato è sospeso anche l’aggiornamento del sito Internet”.
I giornalisti de “la Città di Salerno” esprimono “forte rammarico per la decisione assunta dall’azienda che ha dismesso la proprietà di una testata che nel corso di 20 anni – e sotto la sua gestione – è riuscita ad affermarsi, a conquistare quote di mercato e a imporre la sua leadership a Salerno e in provincia, nonostante un contesto di grande contrazione delle vendite e del mercato pubblicitario”.
“Con la cessione de “la Città di Salerno ” e de “Il Centro di Pescara”, di fatto il Gruppo Espresso – sottolinea la nota – cancella la presenza dei suoi giornali locali nel Centro-Sud”. L’assemblea dei giornalisti “stigmatizza inoltre le modalità della comunicazione in videoconferenza e manifesta forti preoccupazioni per il futuro della testata”.
Ordine dei giornalisti della Campania e Sindacato unitario Sugc sono “al fianco dei giornalisti del gruppo Espresso-Finegil in sciopero” ed “esprimono una forte preoccupazione per la vendita dei quotidiani la Città di Salerno e il Centro di Pescara, due giornali-modello dell’informazione ceduti senza una preventiva informativa e senza il coinvolgimento dei giornalisti”. Ordine regionale e sindacato della Campania “vigileranno costantemente sull’attività delle nuove proprietà che dovranno garantire l’autonomia delle testate, i posti di lavoro a redattori e collaboratori e il pieno rispetto del contratto giornalistico”.
Editoria: Fnsi, condividiamo preoccupazione colleghi Finegil
“La decisione del Gruppo editoriale L’Espresso-Finegil di cedere a due cordate di imprenditori locali i quotidiani ‘Il Centro’ di Pescara e ‘La Città di Salerno’ conferma che i timori legati all’operazione di fusione con il gruppo Itedi, editore della Stampa e del Secolo XIX, non erano infondati”.
A sottolinearlo in una nota è Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della stampa che, “nello schierarsi al fianco dei giornalisti delle testate locali del gruppo, condividendone i motivi di preoccupazione”, “ritiene indispensabile avviare fin da subito un confronto con l’azienda sul piano industriale, del quale non si conoscono ancora i contenuti, oltre che sulle strategie di sviluppo e di rilancio delle singole testate e dell’occupazione”.
“Non è infatti accettabile che le economie di scala connesse alle operazioni di aggregazione in atto nel settore editoriale, delle quali quella fra il gruppo L’Espresso e il gruppo Itedi è sicuramente la più rilevante, si traducano in tagli all’occupazione – continua Lorusso – e nella riduzione del pluralismo dell’informazione e dell’autonomia delle singole testate”.
La Fnsi “incontrerà i Comitati di redazione delle testate del gruppo L’Espresso-Finegil, insieme con le Associazioni regionali di stampa interessate, nella giornata di martedì 13 settembre. Nel frattempo, ha già inviato una richiesta di incontro al gruppo L’Espresso e ribadisce il proprio impegno ad assistere i colleghi del Centro e della Città affinché i passaggi di proprietà delle testate avvengano nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori previsti dall’articolo 2112 del codice civile e dell’articolo 30 del contratto nazionale di lavoro giornalistico”, conclude la nota.