Negli uffici dislocati nell’edificio di Piazza Malta è del tutto evidente lo stato di pericolosità in cui sono sottoposti dipendenti e utenti, con solai del vano scala sovraccaricati da armadi contenenti fascicoli di ogni tipo, intonaco del tetto cadente e trattenuto solo da fogli di plastica, “appiccicati” al solaio, coperture dei locali – strutture aggiunte – adibite a uffici pieni di rifiuti cartacei e ricettacolo di polveri, pure dannose per i frequentatori – ha dichiarato Galatro. Va inoltre, evidenziato che le armadiature che insistono sul vano scala, oltre a risultare eccessivamente pesanti per il solaio che le sostiene, non sono ancorate alle mura e/o tra loro, sì che in caso di movimento tellurico, queste possono cadere addosso ai dipendenti e/o utenti, nonché essere d’ostacolo alla eventuale evacuazione”.
Non dissimile la situazione presso gli Uffici giudiziari di Eboli. “Da un sopralluogo effettuato ho potuto prendere visione dell’indecoroso, quanto pericoloso stato dei luoghi destinati ad archivi degli atti civili – ha continuato Galatro. Nonostante le varie e continue denunce sullo stato dei luoghi non si riesce a comprendere come tali situazioni possano continuare come se nulla fosse e non si riesce a capire come una dirigenza “giudiziaria” possa consentire che ciò si protragga sine die.
Tale documentata situazione rappresenta l’ennesima violazione dei precetti derivanti dal D. Lgs 81/08, che sta diventando consuetudine. La CISL FP di Salerno chiede a tutela dei lavoratori degli uffici giudiziari di Eboli, l’inibizione immediata dei locali ed il ripristino dei luoghi secondo le disposizioni normative esistenti”. Sia nell’uno che nell’altro caso la Cisl Fp è pronta ad intraprendere ogni azione a tutela dei colleghi e dell’utenza.