Il convegno è stato organizzato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno, all’interno del workshop “ Specchi d’acqua” organizzato dallo stesso ordine e della Lega Navale di Scario, con il Comune di San Giovanni a Piro.
La Presidente dell’Ordine Maria Gabriella Alfano, dopo aver presentato i tutor del work shop Donato Cerone,Bianca De Roberto, Aldo Bruno, Roberto Vanacore, ha aperto i lavori.
La prima fase del convegno si è svolta con gli interventi di esperti del settore sugli alberghi diffusi strutture ricettive ad alta sostenibilità ambientale nel Cilento e Vallo di Diano. Sono stati illustrati alcuni progetti e casi studio di successo da parte degli architetti Maria Giordano, Rossella Lenza,Ciro Fiorenza e Angelo Verderosa.
Molto interessante è stato il successivo apporto diAntonino Esposito sulle pratiche per ridurre a zero i rifiuti per il settore alberghiero e della ristorazione attraverso il riciclo e la raccolta differenziata.
Per quanto riguarda l’ospitalità diffusa un valido contributo è stato dato dal Presidente dell’ANCE Aies di Salerno ,Vincenzo Russo, citando nella sua relazione alcuni interventi di recupero di centri antichi della Regione Abruzzo attraverso l’accordo pubblico/privato. Il risultato è stato quello di avere il recupero totale degli immobili con il ritorno degli abitanti negli antichi borghi.
L’architetto Rosalba Fatigati, consigliere dell’Ordine, ha poi messo in evidenza vari aspetti delle opportunità della programmazione 2014/2020 in riferimento all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Consigliere delegato della Regione Campania Franco Alfieri ha ribadito le problematiche già discusse in passato della necessità impellente di un piano delle infrastrutture e della viabilità per favorire condizioni di sviluppo del territorio al fine di dare una concreta offerta turistica integrata.
Infine il Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ha chiuso i lavori del convegno mettendo l’accento sullo spopolamento dei centri antichi dei paesi cilentani e sul costante abbandono della cultura e tradizioni. L’impegno da lui preso in rappresentanza della Regione Campania è stato quello di fare al più presto una legge per favorire il recupero dei centri storici e degli antichi borghi medioevali attraverso accordi di programma e contributi concreti ai privati che vogliano fare investimenti in queste aree. In ultimo Bonavitacola ha comunicato dell’accordo con il Ministero per la redazione dei Piani Paesaggistici.