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Al Piola di Novara granata in time-out: sconfitta meritata per la Salernitana

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Termina con una vittoria meritata per il Novara la seconda trasferta della Salernitana nel campionato di Serie B 2016-17. Al Silvio Piola piemontesi meritatamente in vantaggio già il primo tempo. Al 7’ il gol locale ad opera di Faragò che sfrutta un indecisione difensiva della Salernitana. Ospiti incapaci di reagire e nervosi in campo che collezionano ben tre cartellini gialli ai danni di Bernardini, Busellato e Vitale. Pericoloso il Novara che in contropiede sfiora almeno quattro volte il raddoppio. Nella ripresa granata più determinati ma gli inserimenti di Caccavallo per uno spento Donnarumma e di Della Rocca per un confusionario Schiavi non sortiscono gli effetti sperati. Unico lampo una punizione velenosa di Rosina alla mezz’ora della ripresa deviata in corner da Da Costa. Troppo poco per un Novara che poteva chiudere il match in altre occasioni ma solo il palo e la sfortuna ha fermato Galabinov e compagni. Sannino nervoso a fine gara, la sua Salernitana al Piola ha fatto almeno due passi indietro.

Salernitana a Novara alla vigilia dunque a caccia dei primi tre punti in campionato dopo due pareggi di fila contro Spezia (in trasferta) e Verona all’Arechi. Salernitana in campo per la prima volta alla luce del sole: sia in Coppa che in campionato i granata hanno giocato sempre sotto i riflettori.

Granata che hanno raggiunto Milano in treno per poi trasferirsi a Novara, Sannino recupera Rosina che ha smaltito i postumi di un’infiammazione al ginocchio e sarà regolarmente in campo. Su un campo storicamente ostico ai granata (2 pareggi e due sconfitte nelle uniche 4 sfide in terra piemontese),il trainer ex Palermo conferma il 3-5-2, con la stessa formazione che ha pareggiato col Verona e probabile staffetta a gara in corso con Della Rocca al posto di Busellato. Per il resto è formazione tipo con Terracciano tra i pali; Laverone e Vitale sugli esterni, Mantovani, Schiavi e Bernardini al centro della difesa. In mediana, invece, capitan Rosina e Busellato  agiranno ai lati di Odjer. In avanti Coda e Donnarumma con Improta e Caccavallo che scalpitano.

Il Novara di Boscaglia è a caccia di punti pesanti dopo una partenza non esaltante, scenderà in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Da Costa linea difensiva composta da Dickmann, Troest, Scognamiglio e Calderoni. In mediana spazio a Casarini e Viola, mentre a ridosso dell’unica punta Galabinov, il trio di trequartisti formato da Faragó, Sansone e Corazza.

Al Piola ci sono trecento tifosi che non faranno mancare il loro sostegno alla squadra granata nonostante la lunghezza della trasferta. Molti tifosi residenti al Nord hanno raggiunto quelli provenienti da Salerno. Arbitra Pezzuto di Lecce.

LA PARTITA

Giornata calda a Novara, con temperatura intorno ai 30 gradi. Formazioni in campo alle 15 con i piemontesi con la classica casacca casalinga, mentre i campani con la divisa bianca da trasferta. Lunga fase di studio nei primi minuti con le squadre che dosano le energie. Funziona il pressing degli ospiti a metà campo, ma al 7’ quasi a sorpresa i piemontesi passano in vantaggio: Galabinov con le maniere forti sulla sinistra strappa palla a Schiavi, cross basso del bulgaro, palla toccata da Sansone che prolunga per Faragò che di destro con potenza tira a rete con la palla che carambola prima sul palo e sul piede di Sansone e poi in fondo al sacco.

I granata non ci stanno e si tuffano subito in avanti ma trovano solo un calcio d’angolo. Il Novara ora trova spazi invitanti per innescare le proprie frecce offensive. Bernardini al quarto d’ora per fermare un indemoniato Galabinov ricorre al fallo beccandosi il primo giallo di giornata. Dopo qualche minuto anche Sansone termina sul taccuino di Pezzuto. Al 19’ ancora Novara con Sansone che entra in area a tu per tu con Terracciano che non si fa sorprendere e respinge il tiro dell’ex Samp. Salernitana confusionaria a centrocampo con Odjer che si ritrova ad essere un improvvisato regista.

Al 25’ Rosina cerca di accendere la luce, il suo cross per Donnarumma è preda dei difensori celesti che deviano in corner. Ma corre rischi la squadra di Sannino, con Faragò che in ripartenza innesca Sansone che va fuori tempo. Al 28′ Il direttore di gara ferma il match, time-out come regolamento in caso di grande caldo, che consente alle due formazioni di potersi dissetare. Sannino approfitta anche per parlare con i suoi ragazzi per sistemare un pò la squadra. Dopo tre minuti di pausa riparte il match con Busellato che atterra Casarini e si becca il cartellino giallo. Salernitana nervosa: dopo un minuto anche Vitale termina sul taccuino di Pezzuto. Abulica la squadra campana con Coda che non trova la porta di Da Costa. Nel finale ennesima indecisione di Odjer che regala la palla a Faragò che tutto solo al limite spara alto. Nel recupero una bordata di Dickmann trova uno splendido Terracciano a volare in angolo. Dalla bandierina è Viola a giocare a rugby per fortuna dei granata. Termina dopo tre minuti, un primo tempo a totale appannaggio dei piemontesi.

SECONDO TEMPO

Ripresa con le stesse formazioni dei primi 45’, ma Sannino manda a scaldare Della Rocca e Caccavallo. Al 4’ ci prova Busellato dal limite ma la sua conclusione è deviata forse con un braccio da Scognamiglio: i granata protestano ma per l’arbitro è solo angolo. Novara pericoloso con Sansone che si beve Schiavi che è costretto ad atterrarlo beccandosi il quarto giallo per i granata.

Al 10’ ecco Caccavallo per uno spento Donnarumma. Proprio l’ex paganese conferisce maggior brio all’attacco granata prima con un colpo di testa e poi con una ripartenza pericolosa. Ma è il Novara in contropiede a sfiorare il raddoppio con il solito Galabinov che si divora un occasione d’oro sparando sul palo a Terracciano battuto. Boscaglia inserisce Kupisz per Corazza senza variare il modulo.

Al 25’ della ripresa Pezzuto fischia il secondo time-out per le temperature elevate con le squadre che si rinfrescano con acqua e integratori minerali. Sannino rinforza il centrocampo, inserendo Della Rocca e togliendo uno Schiavi in difficoltà, passando al 4-3-3. Dopo un occasione sciupata da Faragò del Novara, Rosina ci prova da calcio piazzato ma Da Costa vola a deviare in corner. Al 35’ anche Laverone sul taccuino del fischietto leccese per proteste dopo un fallo in area non sanzionato ai suoi danni. Lo stesso ex Vicenza viene rilevato da Joao Silva a cinque dal termine per il forcing finale campano che vede solo tanta confusione. Boscaglia prende tempo giocandosi la terza sostituzione, ma la squadra granata arruffona non ha il piglio per riprendere la gara nonostante i 6 minuti di recupero.

Termina qui con un passivo forse modesto per una brutta Salernitana.

TABELLINO

Novara – Salernitana: 1-0
Novara (4-2-3-1): Da Costa; Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Viola, Casarini; Faragò, Sansone (31′ st Selasi), Corazza (23′ st Kupisz); Galabinov (47′ st Bajde). A disposizione: Pacini, Koch, Beye, Di Mariano, Armeno, Adorjan. Allenatore: Boscaglia

Salernitana (3-5-2): Terracciano; Bernardini, Schiavi, Mantovani; Laverone (40′ st Joao Pedro), Busellato, Odjer, Rosina, Vitale; Coda, Donnarumma (11′ st Caccavallo). A disposizione: Iliadis, Tuia, Franco, Zito, Della Rocca, Ronaldo, Improta, João Silva. Allenatore: Sannino

Arbitro: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce
Assistenti: Alfonso D’Apice della sezione di Parma – Claudio Lanza della sezione di Nichelino

IV uomo: Davide Miele della sezione di Torino

Reti: 7′ pt Faragò

Note: Ammoniti: Bernardini, Sansone, Busellato, Vitale, Schiavi, Calderoni, Laverone, Casarini

Calci d’angolo: Novara: 2 – Salernitana: 6

Recupero: 3′ pt – 6′ st

Spettatori: 4443

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