Due gare di Coppa Italia e tre in campionato. Il bilancio parla di quattro pareggi ed una sconfitta. E’ il ruolino di marcia della Salernitana di Sannino nelle gare ufficiali. In Coppa Italia pareggio a Benevento (0-0), pareggio a Pisa (1 -1). In campionato pari contro Spezia (1-1) e Verona (1-1) e sconfitta a Novara (1-0). Nessuna vittoria per Sannino in competizioni ufficiali ed in quattro delle cinque gare la difesa granata è sempre stata perforata. Tra le curiosità da segnalare che la squadra o prende gol nei primi dieci minuti (6’ contro il Verona, 7’ contro il Novara) o negli ultimi dieci minuti come accaduto a Pisa (in Coppa) ed a La Spezia (in campionato). Se per gli ultimi due episodi descritti si può parlare di calo di tensione e fisico nei primi di approccio sbagliato alla partita.
Il problema non è solo nella mancata vittoria o nei gol subiti ma soprattutto nei tiri in porta. Due in Liguria contro Lo Spezia. Qualcosa in più contro il Verona un solo tiro con Rosina a Novara. Tira poco e male la Salernitana soffrendo soprattutto negli ultimi sedici metri dove il grande potenziale offensivo rappresentato da Coda e Donnarumma resta solo sulla carta.
Tornando al campionato la Salernitana ha cominciato peggio rispetto alla passata stagione: due punti in tre gare. Lo scorso anno Torrente di punti ne aveva 4 in tre partite con una differenza rappresentata dalle gare giocate in casa e fuori. Sannino tre partite di cui due in trasferta ed una all’Arechi. Torrente cominciò in casa con l’Avellino, pareggiò a Brescia e poi perse all’Arechi con Lo Spezia. Venerdì c’è il Vicenza che lo scorso anno pareggiò 0 a 0 all’Arechi con la Salernitana guidata da Menichini. Proprio il Vicenza ci dirà se Novara è stato un incidente di percorso oppure il primo campanello d’allarme da tenere in considerazione
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