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Omicidio nel parcheggio de Decatlhon l’assassino resta in cella

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Niente domiciliari per Youssef El Khalid, il marocchino arrestato ad agosto per l’omicidio del connazionale Elman Soriy, avvenuto nel parcheggio del Decathlon. Il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta degli avvocati Olivia Pontone e Antonio Ferrari

Ancora da chiarire se l’omicidio è avvenuto o meno per legittima difesa. Anzi, se è avvenuto per un caso fortuito, come ha raccontatolo straniero ora in cella. Youssef El Khalid ha raccontato  che si sarebbe difeso perché la vittima, Elman Soriy, lo stava aggredendo con la bottiglia. Secondo sempre la sua versione,nel litigare sarebbero caduti entrambi a terra e Soriy, che aveva in mano la bottiglia, se l’è conficcata nella gola.

Per i carabinieri di Battipaglia, i due stranieri, che si conoscevano, avrebbero litigato perché a El Khlaid non piaceva la musica che stava ascoltando la vittima da un telefono smartphone.

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