“Illustre Prefetto, a seguito dell’incontro di calcio Paganese – Casertana svoltosi in data 11 settembre 2016, purtroppo, si sono registrati numerosi atti vandalici e scontri dei quali si sono resi protagonisti i tifosi ospiti. Mi consenta lo sfogo, ma non posso più consentire che si verifichino episodi del genere nella mia città. Premetto che ogni atto vandalico – da chiunque esso venga commesso – è condannabile in quanto tale, ma ancor più grave è assistere ad episodi in cui vandali travestiti da tifosi si recano in altre città con la ferma intenzione di creare scompiglio e dare vita a scontri.
“Comportamenti questi che rischiano di rendere vana sia l’attività di controllo delle Forze dell’Ordine sia il lavoro che questa Amministrazione, congiuntamente con la Società Sportiva Paganese Calcio, sta portando avanti mettendo in campo ogni azione utile a combattere siffatti fenomeni anche attraverso la sensibilizzazione al valore del calcio. Iniziativa realizzata con l’ausilio delle scuole del territorio e delle famiglie e diretta proprio alla conoscenza dei valori dello sport stimolando, soprattutto, la presenza dei più piccoli alle partite domenicali.
Purtroppo, ad oggi debbo constatare che, se quanto verificatosi nella serata dell’11 settembre continua a riproporsi, se i miei cittadini devono vivere nel terrore che violenti e facinorosi distruggano quanto trovano lungo il tragitto, lanciando pietre, abbattendo cancelli di delimitazione e spaventando quanti, grandi e piccoli, si recano allo stadio, io mi vedo costretto a richiedere ufficialmente che non vengano più autorizzati tali soggetti a recarsi nella mia Città. Un segnale forte, ma necessario, affinché si ponga un freno a questa inammissibile situazione.
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