La malattia del piccolo Francesco è emersa subito dopo la nascita, quando venne ricoverato con una diagnosi di “atresia delle vie biliari con triangular cord in sede ilare epatica”. Da qui il primo viaggio verso l’ospedale di Brescia dove la diagnosi è stata confermata e il bimbo è stato sottoposto ad intervento di “portoenteroanastomosi secondo Kasai”. La certificazione della malattia rara è arrivata tra l’aprile e il maggio del 2016, grazie alla documentazione dell’azienda universitaria Policlinico Federico II e Regione Campania. Ora le speranze di vita del piccolo Francesco sono legate all’epatotrapianto.
Chi volesse aiutare la famiglia può farlo effettuando un versamento mediante cc bancario su:
BANCA CARIME
CLIENTE: TURCHINO SIMONA
CAUSALE: AIUTIAMO FRANCESCO
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