Le lezioni sono tenute da docenti universitari e dai ricercatori esperti della ECON srl, società specializzata in analisi ambientali. Organizzato da Legambiente e dalla ECON srl è ospitato nei locali dello storico Palazzo Vinciprova sede del Museo vivo del mare e del Museo della dieta mediterranea. Il campo di esplorazione preso in considerazione offre una varietà di giacenze naturalistiche ed archeologiche funzionale alla acquisizione di conoscenze e tecniche di intervento per la salvaguardia degli ecosistemi marino-costieri e contro le criticità che ne insidiano gli equilibri.
Come dire che il “Cilento blu” non è solo una meta turistica che si caratterizza per le “bandiere” e le “vele” che ne attestano la salubrità del mare ma anche come laboratorio di ricerca per profili professionali spendibili in tutto il Mediterraneo. Alle criticità delle praterie della Posidonia vengono attribuiti dal mondo della ricerca scientifica sia il depauperamento della fauna marina che la prevalente causa della erosione costiera spesso affrontata dalle amministrazioni locali con opere ingegneristiche, prescindendo dalle dinamiche naturali del mare.
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