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Processione San Mateo: Mons Moretti detta le regole per le celebrazioni

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«Festeggiare San Matteo con modi e regole diverse da quelle attuali sarebbe un po’ come celebrare messa con la Coca Cola perché il sacerdote è astemio», dice Mons. Moretti nella lunga intervista rilasciata a Mariano Ragusa sul Mattino oggi in edicola. L’arcivescovo di Salerno utilizza una figura retorica efficace per dare plasticamente l’idea di come lui intenda debba svolgersi la celebrazione del Santo Patrono.

D’altronde, ricorda Moretti, le regole di cui si parla sono quelle fissate dalla conferenza episcopale della Campania. Capitolo chiuso, dunque, a cominciare dal percorso e dalle soste, come quella davanti al Comune di Salerno.

La statua non entrerà del tutto, ma farà un ingresso simbolico prima della benedizione rivolta alle istituzioni. «Se poi- rilancia l’arcivescovo- mi fosse chiesta una celebrazione sul Patrono extraprocessione sul modello di quelle che si svolgono in altri luoghi della città, allora sarei pienamente disponibile».

Insomma, sulle modalità di svolgimento della processione non si discute, con buona pace di tutti, dai portatori delle paranze all’amministrazione comunale. Il sindaco di Salerno sembra volersi adeguare: a margine dell’apertura dell’anno scolastico a Giovi, Enzo Napoli ha confermato di aver recepito l’intero impianto di programma proposto dalla Curia, anche perché altrimenti più che adeguarsi non si poteva fare.

Fonte LIRATV

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